Ferrara, 3 luglio 2015 - UNA manciata di minuti per un colpo da decine di migliaia di euro. Si aggira infatti tra i 40 e i 50mila euro, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, il valore della refurtiva fatta sparire l’altra notte da un negozio ‘Compro Oro’ di via Ripagrande.
I ladri hanno agito con estrema precisione e sono riusciti a mettere le mani su un gran numero di gioielli e oggetti in oro, oltre a una discreta quantità di denaro contante. Il tutto è accaduto nella notte tra ieri e mercoledì. Nel mirino dei ‘soliti ignoti’ è finito il ‘Nuovo Banco dell’Oro’ di via Ripagrande, in pieno centro storico.
I banditi hanno per prima cosa forzato la serratura e il catenaccio della grata di sicurezza che separava l’ingresso del negozio dalla strada. Un gioco da ragazzi per i malfattori, che sono riusciti a farsi strada senza fare troppo rumore. Una volta superato questo primo ostacolo si sono presi cura della porta d’ingresso.
CON L’AIUTO di un grosso cacciavite o di qualche attrezzo da scasso sono riusciti ad avere la meglio sulla serratura. A quel punto, l’ultimo ostacolo che li divideva dal malloppo era stato neutralizzato. Hanno disattivato l’allarme per evitare di essere disturbati durante il ‘lavoro’ e hanno puntato dritto verso la cassaforte.
Nel giro di pochi secondi sono riusciti ad aprirla ed a mettere le mani sull’oro che si trovava nella sua ‘pancia’ metallica. Hanno arraffato tutto quello che hanno trovato, mettendosi poi a rovistare nel resto dell’ufficio. Ricerche che gli sono fruttate circa altri duemila euro in contanti. A quel punto sono usciti in strada dileguandosi nel buio dei vicoli del centro.
Ad accorgersi del furto sono stati, ieri mattina, i titolari dell’esercizio che hanno subito composto il 113. Sul posto sono arrivati prima gli agenti delle volanti e in seguito i colleghi della squadra mobile e della polizia scientifica. Ascoltato il racconto dei gestori del ‘Compro Oro’, hanno avviato una serie di accertamenti, alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai banditi. Quel che è certo al momento, è che si è trattato di una banda di veri professionisti. Il colpo è infatti stato rapido e preciso. Gli uomini della polizia di Stato sono tuttora al lavoro per cercare di dare un nome e un volto ai responsabili del furto.