Ferrara, torna 'Vulandra', il festival degli aquiloni

La kermesse si terrà al parco urbano Bassani da sabato 22 a martedì 25 aprile

Vulandra, una foto dell'edizione 2016 (Foto Businesspress)

Vulandra, una foto dell'edizione 2016 (Foto Businesspress)

Ferrara, 20 aprile 2017 - Il festival più longevo d’Italia torna ad ammaliare grandi e piccini. Vulandra, la kermesse dedicata agli aquiloni, è giunta infatti alla 38esima edizione, battendo ogni record: per festeggiare questo primato di durata, l’evento riempirà il parco urbano Bassani da sabato fino a martedì.

Festival internazionale che, data la mole sempre maggiore di pubblico, vedrà ampliati i propri spazi. L'area di volo, quest’anno, sarà più grande e suddivisa tra una zona ai professionisti e un'atra riservata al pubblico amatoriale. L’inaugurazione, fissata per sabato alle 10, darà il via ufficiale a un lungo fine settimana di esibizioni: il volo libero degli aquiloni sarà consentito a tutti, tempo permettendo, dalle 10 alle 19 di ogni giornata.

Ad impreziosire la kermesse è in programma la presenza di due ospiti d’eccezione: Wolfgan Bieck, massimo esponente internazionale della fotografia aerea, il quale darà una dimostrazione pratica di come poter immortalare il parco da una prospettiva insolita: la sua macchina fotografica, infatti, sarà agganciata a un aquilone. L'altra guest star dell’edizione 2017 di Vulandra sarà l’artista francese Michel Trouillet, produttore dei cosiddetti ‘Giardini del vento’: Trouillet è specializzato nella creazione di oggetti che, inseriti in un contesto aperto come quello di un parco, si muovono a ritmo del vento.

Domenica mattina, poi, l’attenzione sarà tutta per la prima edizione di Giochi senza Frontiere’; una gara, questa, che conta già 27 squadre iscritte (Italia, San Marino, Moldavia, Gambia, Nigeria, Mali, Costa d’Avorio, Senegal, Guinea, Pakistan, Ghana, Sierra Leone, Turchia e Iran), per un totale di 135 giocatori. «Per l’anno prossimo – dice l’assessore allo Sport, Simone Merli – sarebbe bello coinvolgere anche la costa, spostando una parte della manifestazione lungo il litorale comacchiese». Matteo Langone