Cosplay, fumetti e cartoni riempiono la piazza. Ferrara capitale della fantasia

Due giorni con ‘FeComics and Game’. Intervista a Giulia Gelli, cantante emergente comacchiese e ‘cosplayer’: "Poter cambiare in continuazione è un’arte"

Giulia Gelli in versione Ariel

Giulia Gelli in versione Ariel

Ferrara, 18 giugno 2016 - Tra piume colorate, maschere della Terra di Mezzo e tutine da supereroi, scintilla anche una sontuosa veste color acquamarina su cui risalta ancor di più una lunga chioma amarena, prolungata per l’occasione per accarezzare tutta la misura della schiena. E’ quella di Gulia Gelli, cantante emergente comacchiese che, appena scesa dalla spiaggia del Comacchio Beach Festival, su cui ha cantato durante l’anteprima, indossa oggi i panni de La Sirenetta, il noto personaggio del cartone Disney, per scivolare dritta dritta sulla riva del «FeComics and Game», che questo weekend sta portando in Piazza Castello centinaia di «cosplayer».

Giulia, dal canto al mondo del cosplay: sei piena di passioni?

«In realtà il mondo dei cartoons e dei videogame mi ha sempre affascinato: sono un’accanita gamer e potrei dire che mi trovo completamente a mio agio a vestire i panni di un personaggio anche dei cartoni… penso sia la mia dimensione ideale, sempre perché credo non bisogni mai prendersi troppo sul serio. Forse mi sento a mio agio proprio così perché nella finzione riesco ad esprimermi paradossalmente con maggiore naturalezza…»

Cosa ti affascina di questo mondo?

«Mi ha sempre affascinato, anche se è la prima volta che prendo parte ad un contest di cosplayer. E’ un’occasione per potersi estraniare per un giorno dalla realtà e vestire i panni di qualcuno che vorresti essere: poter cambiare in continuazione è un’arte. E poi qui ho l’occasione di cantare…».

Veniamo al tuo personaggio, la Sirenetta, come mai questa scelta?

«E’ uno dei cartoni della Disney che preferisco fin da bambina: una principessa combattiva e ribelle, diversa dai soliti schemi. Mi ci rispecchio molto e poi potrò cantare la colonna sonora del cartoon «Parte del tuo mondo», e quindi avrò possibilità di far sentire la mia voce nell’esibizione dei «cosp-singers».

E la coda?

«Ho optato per Ariel versione abito da sera… sarebbe stato un po’ complesso girare per Ferrara con la coda! L’abito è stato realizzato dalla stilista comacchiese Patty Farinelli, che ringrazio, ed è quello che indosserò anche sabato prossimo per la Parata di Barche in Festa, in cui mi esibirò di nuovo durante la serata… sono occasioni importanti per me che sono solo agli inizi.»

Ironica e spumeggiante, alla ventiquattrenne comacchiese non resta che incrociare le dita per un’estate che si comincia a prospettarsi davvero intensa.