Arriva il tesoretto per l’affitto: la Provincia stanzia 180mila euro

Famiglie in crisi, il bando sarà pronto entro aprile

SOSTEGNO La sede Acer di FerraraACER

SOSTEGNO La sede Acer di FerraraACER

Ferrara, 27 marzo 2015 - Stanziati 180mila euro per il sostegno al pagamento dell’affitto. Coinvolti tutti i comuni della provincia tranne Ferrara e Cento. Un atto firmato dal presidente dell’ente di secondo livello, Tiziano Tagliani, mette nero su bianco gli orientamenti del Tavolo territoriale di concertazione per le politiche abitative, dopo l’ultimo incontro del marzo scorso.

Con questa decisione il presidente dà il via libera all’utilizzo di circa 180mila euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per dare risposta al problema di chi, per condizioni di necessità economiche, fatica a pagare il canone di affitto dell’abitazione. In particolare, le risorse saranno messe a disposizione dei 22 comuni del territorio esclusi Ferrara e Cento, considerati ad alta tensione abitativa e per questo già destinatari di altri fondi nazionali e regionali. Nello specifico Ferrara ha già beneficiato di 500mila euro e Cento di circa 200mila euro per il supporto alle politiche abitative. Concretamente la partita sarà gestita da Acer, con la pubblicazione di un bando – previsto entro aprile – che stabilirà le condizioni per presentare domanda. Bando che, una volta pubblicato, resterà aperto per tre mesi e sul quale sarà data informazione ai cittadini anche sui siti istituzionali di Acer e Provincia di Ferrara. «Nello specifico – spiega Michele Brandolini, responsabile economico di Acer – l’erogazione di questi fondi sarà suddivisa in due blocchi di riferimento».

Due profili di reddito per definire la quantità di contributo. La prima fascia concerne i nuclei abitativi che hanno un reddito Ise e Isee inferiore ai 13mila euro e per i quali l’incidenza del canone di locazione incide per più del 14% sul reddito. L’altra fascia è racchiusa tra i 13 e i 34mila euro di reddito Ise (con Isee entro i 17mila euro) e incidenza dell’affitto sul reddito superiore al 24%. «Queste – ancora Brandolini – le linee guida sulle quali si muoverà il bando. Cercheremo, comunque, di erogare somme non inferiori ai 100 euro per famiglia, in modo da intervenire con supporti sensibili». L’obiettivo è infatti quello di sostenere concretamente le famiglie evitando la polverizzazione del tesoretto in mille rivoli non sempre significativi. «Il bando – chiosa il tecnico Acer – sarà pronto entro aprile e sarà rivolto agli inquilini a canone in regime privatistico e agli inquilini di cooperative edilizie a proprietà indivisa». Un passo in più, quindi, in direzione dei bisognosi.