Ferrara, 18 febbraio 2010 - TUTTO ruota attorno all’autopsia. Da qui, dai risultati del lavoro che ha effettuato ieri il medico legale Maria Rosa Gaudio, sono attese le verità sulla morte di Said Belamel il ragazzo di 25 anni trovato nudo da una guardia giurata domenica mattina in via Colombo e deceduto una volta arrivato all’ospedale Sant’Anna. Scemata (ma non definitivamente) l’ipotesi di omicidio, la Squadra mobile lavora su diverse strade. «Ma prima bisognerà capire dove questo ragazzo ha trascorso la notte», spiegavano ieri dalla questura. Tanti i punti fermi in mano alla polizia che ancora però non si sbilancia.

«SERATONE»   Said, sabato sera, aveva cenato in casa con un paio di connazionali poi, stando ad alcuni testimoni, avrebbe trascorso la nottata in un noto locale ferrarese. «Forse ha fatto un seratone», confidava agli inquirenti un amico. In gergo abuso di droga e alcool. Siamo però ancora nel campo delle ipotesi. Quello che è avvenuto dopo, in gran parte, è un mistero.

LA CHIAMATA Ma c’è un elemento nuovo. Da uno dei cellulari del ragazzo tra le 4.30 e le 5 è partita una telefonata ad un taxi. Chi l’ha fatta? Da indiscrezioni non sarebbe stato Said a chiamare l’auto che, a quanto sembra, non avrebbe caricato nessuno tornando indietro immediatamente. Il resto sono spezzoni. Come il filmato, della durata di un minuto, ripreso da una telecamere di sorveglianza di via Colombo. In un primo fotogramma si vede Said ancora vestito, nei successivi — in momenti diversi — il giovane è in mutande e scarpe. Barcolla, si tocca lo stomaco, grida, si contorce, chiede aiuto, poi cade e si trascina sanguinante sulle ginocchia. Qualche attimo prima Said era scivolato (o spinto?) in un canale di via Vespucci, non distante da dove è stato ritrovato dalla guardia giurata.
 

L’AUTO  A fatica era riuscito a risalire l’argine e, completamente fuori di sè, si era spogliato. Nel filmato è ben visibile un’auto che rallenta vedendo il marocchino aggrappato a un cancello, gli occupanti lo osservano per qualche istante prima di scomparire senza chiamare i soccorsi.