Padova, 30 settembre 2010. Il doping non 'inquina' solo lo sport di primo piano, ma anche le categorie inferiori. Tre ciclisti ferraresi della categoria amatori (di 56, 53 e 31 anni), sono stati denunciati durante un'operazione della Guardia di Finanza di Padova: sono stati trovati in possesso di Epo e altre sostanze dopanti.

Nell’ambito delle indagini condotte dalla Procura di Padova sul doping nelle categorie ciclistiche minori, le Fiamma Gialle hanno effettuato undici perquisizioni a Ferrara, nei confronti di sei ciclisti amatori, che erano perlopiù compagni di squadra di un altro corridore, già trovato positivo all'Epo dopo una prova a cronometro del Campionato del Mondo amatori, il 15 scorso.

Tre ciclisti, residenti nella provincia di Ferrara, sono stati trovati in possesso di sostanze chimico-farmaceutiche vietate dai protocolli sportivi: fra queste, fiale di Epo, efedrina, cortisone, vari tipi di ormoni, confezioni di testosterone, dispositivi medici e presidi sanitari, scatole di farmaci di provenienza straniera od ospedaliera. L’inchiesta sull’uso di sostanze dopanti nel mondo del ciclismo professionistico e dilettantistico ha già portato al sequestro di ingenti quantitativi di sostanze dopanti, e all’arresto di un commissario tecnico di una nazionale estera di ciclismo