Ferrara, 8 ottobre 2010 - Sono i Comuni di Ferrara e di Calcinato (Brescia) i vincitori della seconda edizione del 'Premio MensaVerde', consegnato in occasione della seconda giornata di CompraVerde-BuyGreen, il Forum
internazionale degli acquisti verdi a Cremona, che si chiude oggi.

Al Comune di Ferrara è stata riconosciuta "l'attenzione alla qualità complessiva del servizio coniugata con l'attenzione alla sostenibilità ambientale e con il riconoscimento del giusto valore economico al servizio". Tra le iniziative adottate nelle mense scolastiche ferraresi: la raccolta differenziata, l'utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale per le pulizie degli edifici, i cibi biologici o a km zero-filiera corta, gli elettrodomestici da cucina a risparmio energetico, programmi specifici per i ragazzi di educazione alimentare e di sensibilizzazione ambientale, il recupero di prodotti in scadenza e/o scarti.

Premiato con un ex-aequo anche il Comune di Calcinato (Brescia), "per il valore attribuito alla qualità complessiva del servizio, agli aspetti di sostenibilita' ambientale e per aver promosso un modello di gara coerente con gli obiettivi di qualità". Oltre a una politica di educazione alimentare per studenti e famiglie, il Comune bresciano ha avviato una serie di provvedimenti che vincolano i menù delle mense a utilizzare prodotti primari locali (la cui origine agricola documentata sia avvenuta entro un raggio di 25 km), cibi biologici, banane da commercio equo e solidale, pasta, olio e legumi di Libera Terra provenienti dai terreni confiscati alle mafie, frutta e verdura di stagione, materie prime alimentari con imballaggio ridotto all'essenziale.

Menzione speciale “per l’attenzione alla promozione del biologico e alla qualità della fornitura” al Comune di Campolongo Maggiore (Venezia), che ha recentemente introdotto lo “scodellamento”, eliminando così la monoporzione sigillata in contenitori di plastica, e che privilegia gli alimenti provenienti da agricoltura biologica e del mercato equo e solidale e a marchio Dop e Igp.

All’Ulss 19 Adria la menzione “per l’attenzione alla promozione dei prodotti tipici e per la collaborazione con altri enti sul territorio”, grazie al progetto “Ospedale piu’ ospitale” - patrocinato, tra gli altri, da SlowFood - che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della ristorazione ospedaliera attraverso la scelta attenta alla stagionalità di alimenti di tradizione e produzione locale, come i prodotti a km zero. 

Premiato anche il Comune di Cremona, con una menzione speciale “per la particolare attenzione al ciclo di vita complessivo del servizio e alla considerazione degli impatti ambientali sia degli alimenti che della logistica”: tra le azioni messe in campo, l’utilizzo di alimenti biologici e la convenzione con una cooperativa locale che fornisce prodotti del commercio equo e solidale.