Ferrara, 10 giugno 2011 - Musica e solidarieta’. Uno momento di riflessione per sensibilizzare ed informare e un suggestivo concerto per voce e piano. Si tratta di ‘’Vorrei una voce’’, l’evento che si terra’, giovedi’ prossimo, presso l’Auditorium della Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, alla presenza del professor Sandro Mandolesi, chirurgo vascolare del Policlinico Umberto I di Roma, la dottoressa Giovanna Borriello, neurologa dell’Universita’ La Sapienza e il dottor Michele Rossi, radiologo interventista dell’ospedale Sant’Andrea di Roma che illustreranno gli ultimi risultati della ricerca scientifica del professor Paolo Zamboni, direttore del centro malattie presso l’universita’ di Ferrara.

L’iniziativa ideata da Emanuela Balletta a favore dell’associazione ‘’CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus’’ nasce dall’intento di ‘dare voce’ alla ricerca scientifica portata avanti dal professor Paolo Zamboni dell’Universita’ di Ferrara e appoggiata dal medico neurologo Fabrizio Salvi, dell’ospedale Bellaria di Bologna, che sostengono la possibilita’ di una correlazione tra le patologie CCSVI (insufficienza venosa cronica cerebrospinale) e la Sclerosi multipla.

Secondo il professor Zamboni, quasi il cento per cento dei malati di sclerosi multipla presenta un restringimento, torsione o blocco definitivo di quelle vene che dovrebbero servire a drenare il sangue dal cervello. La disostruzione delle vene extracraniche e’, percio’, sostenuta dal professor Zamboni come modalita’ d’intervento per i pazienti affetti da Sclerosi multipla. Verra’, inoltre, sottolineata l’attuale posizione dei pazienti rispetto alla recente risoluzione del Consiglio Superiore di Sanita’.

Durante la conferenza i rappresentanti dell’Associazione ‘’CCSVI nella Sclerosi Multipla’’ spiegheranno l’importanza dello studio ‘’Brave Dreams’’ che sta per ‘’Brain Venous Drainage Ezploited Against Multiple Sclerosis’’, volto a finanziare la ricerca per valutare l’efficacia e la sicurezza dell’intervento di disostruzione delle vene extracraniche nei pazienti con sclerosi multipla e diagnosi di “Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale” promosso dalla Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara.

Al termine della conferenza la cantante Cristiana Benini e il pianista Edoardo Petretti accompagnati dalle note d’arpa celtica della musicista Paola Cultrera si esibiranno in un concerto con un repertorio che rende omaggio ai grandi autori del panorama musicale italiano e straniero: Gershwin, Porter, Piazzolla, Morricone, per citarne alcuni.