Ferrara, 17 luglio 2011 - DUE SCOSSE di terremoto hanno seminato il panico nel territorio di Bondeno, soprattutto nelle frazioni di Pilastri e Burana ma sono state chiaramente avvertite anche nel capoluogo e nella zona di Vigarano e Poggiorenatico. L’Istituto nazionale di geofisica ha rilevato una prima scossa alle 20,22 di intensità 3,1 sulla scala Richter con epicentro tra le province di Rovigo e Mantova; la seconda ha fatto tremare i sismografi alle 20,30: la magnitudo è stata di 4,7 con epicentro tra le province di Vicenza e Padova. Entrambe sono state molto superficiali e per questo molto più avvertite dalla popolazione. Le Ferrovie hanno comunicato che dalle 20,45 è stata sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea tra Bologna e Verona per accertamenti.

NELLE ZONE del Ferrarese è stata avvertita soprattutto la seconda, accompagnata anche un rombo sordo: i lampadari hanno vistosamente ondeggiato, chi abitava ai piani alti ha avvertito anche una sensazione di vertigine molto marcata. Moltissimi residenti della zona confinante con il Mantovano sono scesi in strada per paura che potesse essere solo un preludio per altre scosse, ancora più violente. Centinaia le telefonate ai vigili del fuoco e alla protezione civile, per fortuna, però, dai primi accertamenti sembra che non vi siano danni rilevanti alle persone e alle cose: oggi proseguiranno gli accertamenti negli edifici più pericolanti e più antichi.

«Ho sentito la poltrona che si spostava — ha raccontato la signora Anna, di Bondeno — ho avuto paura e sono scesa in strada. Moltissimi altri hanno avuto la mia stessa idea: le strade erano piene. Si sono spaventati soprattutto gli anziani che hanno una capacità motoria più ridotta. Siamo rimasti fuori fino a tarda sera, poi siamo rientrati. Speriamo che non si ripetano altre scosse durante la notte».