Ferrara, 9 settembre 2011 - UN VIAVAI NOTTURNO che aveva attirato l’attenzione di vicini e residenti, vedendo gruppetti di giovani, maschi e femmine, uscire di casa e rientrare in tarda notte. Una routine che andava avanti da gennaio in una zona centralissima della città e che ha indotto alcuni cittadini a segnalare ai carabinieri che qualcosa di sospetto poteva esserci, tra quelle mura.

Da una semplice segnalazione, è partita l’operazione «Roxana», che ha dato il via ad una lunga indagine da parte dei militari coordinati dal maggiore Gabriele Gainelli, sfociata in due arresti e in altrettante denunce, con l’accusa di favoreggiamento in concorso aggravato alla prostituzione.

L’appartamento, regolarmente pagato in affitto, era il punto d’appoggio per prostitute e uomini, tutti di nazionalità romena, che accompagnavano le ragazze nella zona di competenza ogni notte, tra la stazione dei treni, via Darsena e la zona di San Giacomo.

I militari hanno tenuto sotto controllo per diversi mesi l’appartamento, per verificare se la cosa avveniva con una certa regolarità di giorni e orari, poi hanno deciso di passare all’azione. In arresto sono così finiti un uomo, D.M. del ’79, e V. A. A., una donna di 24 anni, mentre sono stati denunciati in stato di libertà un altro ragazzo che accompagnava le prostitute ogni sera sul luogo di lavoro, C. B. del ’90, e una delle due titolari del contratto di affitto dell’appartamento, G. I., classe ’83.

Dopo le convalide degli arresti, l’uomo ha attualmente obbligo di dimora nel comune di Molinella, mentre la donna è stata rimessa in libertà su disposizione del magistrato.