Ferrara, 27 settembre 2011 - La Polizia provinciale ha scoperto e recuperato reti poste abusivamente all’interno del canale Sabbiosola (nel territorio comunale di Portomaggiore), in un tratto vincolato a zona di ripopolamento e frega ove vige il divieto assoluto di pesca con qualsiasi attrezzo.
L’intervento è avvenuto con la collaborazione di una guardia volontaria della Federcaccia, nell’ambito del coordinamento provinciale della vigilanza volontaria attuato dalla stessa Polizia provinciale.

La pattuglia giunta sul posto trovava un accampamento con tende e fuoristrada, uno dei quali con rimorchio annesso. All'interno di un piccolo natante di colore verde, munito di motore elettrico, vi erano due persone intente a recuperare delle reti poste nelle acque del canale, a cui veniva intimato di recarsi immediatamente verso la pattuglia. Gli agenti potevano notare quindi sul fondo del natante tre grossi esemplari di pesce siluro e procedevano ad una sommaria ispezione dei luoghi e delle attrezzature, verificando che non ve ne fossero di vietate.

Dall’accertamento emergeva che si trattava di pescatori austriaci e che uno di essi aveva posato in acqua 16 tramagli lunghi 25 metri ognuno, alti 1,70 metri con maglie aventi larghezza 20 cm circa, per una lunghezza complessiva di 400 metri di reti vietate. Le reti venivano immediatamente sequestrate poiché non potevano essere usate.

Terminate le procedure amministrative il trasgressore si recava al vicino ufficio postale per pagare una sanzione complessiva di 600 euro.