Ferrara, 22 ottobre 2011 - Ha gettato nello sconforto l’ambiente musicale locale (e non solo) la notizia dell’improvvisa scomparsa del conosciuto cantante, musicista e compositore ferrarese Remo Rimessi .
Ieri mattina, appena sveglio, Rimessi ha accusato dolori alla spalla sinistra, ai quali non ha dato particolare peso ritenendoli probabilmente dovuti al repentino cambio di stagione. Però poco dopo, causa una grave crisi respiratoria, si è accasciato a terra nella sua casa di Pescara di Francolino e a nulla è valso il rapido intervento di rianimazione da parte della moglie e del figlio. Il suo grande cuore ha cessato di battere.

Nato nel 1963, Remo Rimessi ha intrapreso la sua avventura artistica nel 1976 frequentando prima la scuola di canto di Antonietta Guastaroba e successivamente l’Accademia di musica jazz di Parma, diplomandosi in canto moderno. Ha studiato pianoforte con Patrizio Fariselli. Non si contano le sue prestigiose collaborazioni artistiche: ad esempio nel 1979 come corista di Franco Simone e nel 1980 con Riccardo Cocciante. Ha lavorato come arrangiatore con Aleandro Baldi, ha collaborato con il pianista jazz Andrea Papini, con Ares Tavolazzi e Davide Romani. Innamorato del Soul, del Funk e del R&B, per più di vent’anni ha portato in tournée tale passione insieme a compagni di viaggio come Renato Fregna e la sua ‘creatura’ Indigo Group. Ha composto musiche per il teatro e per documentari.

Recentemente collaborava con il chitarrista Sergio Rossoni ad una serie di progetti musicali per il gruppo de I Dia-Logo.
«Ieri sera (giovedì, ndr) abbiamo provato fino all’una di notte per il concerto-spettacolo de I Dia-Logo — ricorda Vincenzo Iannuzzo: un tributo a Lucio Battisti che si sarebbe tenuto il prossimo 18 novembre al Magi di Pieve di Cento; inoltre nella stessa sera ho richiesto a Rimessi e a Sergio Rossoni di comporre una canzone per la giovanissima ferrarese che gareggerà nelle selezioni di Sanremo Giovani, e proprio Remo ha immediatamente individuato nel suo archivio un pezzo adattissimo alla manifestazione, che avremo proposto alla cantante nei prossimi giorni. Lui era molto felice di tale opportunità. Ora tenteremo di ‘ricostruire’ quel brano (purtroppo senza il suo magico tocco) per proseguire nel progetto sanremese: dovunque si trovi adesso, crediamo che Remo ne sarà felice»