Ferrara, 7 dicembre 2011 - Quando le risorse quotidiane non bastano più e si deve cercare ogni giorno di sbarcare il lunario, capita anche di commettere errori imperdonabili, delle "leggerezze" che sconfinano nel reato. Ed è ciò che è accaduto a un operaio ferrarese martedì, vittima della disperazione per un posto di lavoro che non c'è più, dato che l'azienda in cui lavora è in crisi ed i dipendenti sono in cassa integrazione.

L'uomo, B. L. del '54, stava facendo la spesa al centro commerciale Le Mura di via Copparo, ed è stato subito notato dal personale di vigilanza del centro, perchè quel cestino della spesa, inizialmente pieno, si era vuotato dopo che l'uomo era entrato ed uscito da un camerino. Fermato alla cassa dal personale del centro commerciale, ha aperto il marsupio ed estratto merce per circa cento euro, con boxer, magliette e una confezione di dentifricio.

Messo davanti alle sue responsabilità, l'uomo ha ammesso le sue colpe e raccontato la sua storia, quella di un operaio che a 57 anni si è trovato senza un lavoro e nella totale disperazione. "Ho commesso una leggerezza, vi chiedo scusa", sono state le sue parole. Sul posto gli agenti delle Volanti, che hanno appurato che l'uomo non aveva precedenti per furto e hanno notificato la denuncia da parte del centro commerciale.