"Mia madre uccisa sulle strisce"

Ferrara, 15 febbraio 2012 - «DAI SEGNI che ci sono sulla carreggiata emerge che mia madre, al momento dell’impatto, fosse sulle strisce». Faceva sempre così, Francesca Barbieri, la casalinga travolta e uccisa verso le 18 di lunedì da un Fiat Scudo, guidato da R. G., un uomo di Vigarano Mainarda. A piedi, con la bicicletta tenuta a mano, attraversava la strada per tornare a casa, dopo aver fatto la spesa. Proprio lì, a due passi dal punto in cui ha perso la vita. Tutto è avvenuto all’incrocio fra via Bologna e via della Navigazione, a San Martino. Ma il figlio Raffaele Canazza, avvocato della città, ora non si dà pace.
 

«QUESTO è un dramma immenso», sospira. «Con lei sono venute a mancare le fondamenta della famiglia. Era il nostro pilastro. Una donna sempre sorridente, una persona eccezionale». Francesca aveva appena compiuto 65 anni. E, a breve, avrebbe anche raggiunto l’agognato traguardo della pensione.
«Lo so, probabilmente non servirà a niente», continua sconvolto il figlio. «Ma ho incaricato il mio amico e collega Michele Masina di attivarsi subito e di fare gli accertamenti su quanto è accaduto. Perché io, in questo momento, proprio non ce la faccio».
 

L’accusa è chiara: quello è un incrocio «troppo pericoloso». Ed è assurdo, «assurdo», che in quel punto «non ci sia un lampeggiante, un dosso, niente. Non è mai stato messo alcunché», sbotta il legale. «In compenso — aggiunge — spuntano rotonde come funghi, anche dove non servono... Ma come si fa?»
 

L’IMPATTO, l’altra sera, è stato violentissimo. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118. La sessantacinquenne è morta sul colpo. Per i rilievi, sul posto, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e i carabinieri di San Martino, che ora indagano sulla dinamica dell’incidente.
 

Francesca Barbieri era molto amata e conosciuta nella frazione, dove viveva da circa vent’anni. E ora tutti la ricordano con commozione. Distrutto il marito Imerio e i due figli (oltre a Raffaele, anche Raffaella, madre di una bambina). Nella tarda serata di ieri non era ancora stata fissata la data del funerale.