Ferrara, 2 aprile 2012 - Gustoso anticipo d’estate a Ferrara, dedicato a tutti gli amanti delle buona tavola: il 14 e 15 aprile, presso la Fiera, si terrà il Salone Nazionale delle Sagre, con assaggi illimitati di piatti e prodotti tipici distribuiti da più di cento manifestazioni diverse provenienti da tutto il territorio. All’interno del Salone verranno presentate le tradizioni gastronomiche di moltissime province, in particolare da Emilia Romagna, Veneto e Lombardia ma anche da Toscana, Piemonte, Val d’Aosta, Umbria, Puglia e Sardegna.
 

Protagonista del Salone anche la Provincia di Modena con ben 4 sagre rappresentate: la Sagra del Somarino di Massa Finalese, la Festa dello Stinco e del Guancialino di Maiale di Medolla, la Sagra delle Specialità Equine di Rivara e la Festa della Tagliatella di Solara di Bomporto. L’evento, organizzato dall’Associazione Sagre e dintorni e dall’ente Ferrara Fiere è già alla sua seconda edizione a Ferrara, mentre originariamente si era svolto a Bondeno.
 

Il passaggio della manifestazione dalla provincia al capoluogo si rivelato necessario a causa del numero sempre crescente di sagre aderenti e del prestigio acquisito, che gli ha fatto guadagnare un posto di rilievo come appuntamento di interesse nazionale. Oltre allo spazio dedicato agli assaggi di piatti tipici ci sarà un intero padiglione di gonfiabili pensato per i bambini, una pista da ballo per il Gran Galà del Liscio, uno spazio dedicato all’artigianato artistico e all’oggettistica curiosa o introvabile.

Sabato 14 aprile nello spazio esterno, ci sarà un incontro dedicato alle auto d’epoca organizzato da Club Officina Ferrarese di Ferrara e Club Vecchie Ruote di Bondeno, mentre domenica 15 aprile ci saranno due momenti importanti per gli appassionati di motori: l’incontro Vespamagna, organizzato dal Vespa Club di Ferrara e il Raduno Nazionale auto Lamborghini, in collaborazione con il Museo Lamborghini di Dosso.
 

Il Presidente dell’Associazione, Loris Cattabriga, spiega così l’iniziativa “abbiamo voluto creare un appuntamento con il territorio che coinvolgesse le persone e le famiglie in maniera allargata, dal nonno di novant’anni al bambino di due, un’occasione per riunirsi tra parenti o gruppi di amici per trascorrere insieme una giornata divertente all’insegna delle nostre tradizioni più semplici e vere”.