Ferrara, 4 aprile 2012 - Parrocchie e scuole, anche asili nido. Sono loro la maggioranza di edifici pubblici ancora da bonificare dall’amianto tra Ferrara e provincia, secondo la relazione dell’Arpa aggiornata al 30 marzo e diffusa oggi dal Movimento 5 stelle. In totale, nel ferrarese sono ancora 60 i siti pubblici da cui rimuovere l’eternit: nessuno in classe uno (la piu’ pericolosa), ma molti in classe due (ovvero dove l’amianto e’ esposto agli agenti atmosferici ed e’ accessibile dalle persone).

Oltre ad alcuni centri sportivi e supermercati, in citta’ sono la scuola Dosso Dossi e la parrocchia di San Giovanni Apostolo a convivere con l’amianto, entrambe classificate come priorita’ due. A loro si aggiunge la parrocchia e l’asilo di San Bartolomeo in Bosco, in classe cinque.

Rimanendo sulle scuole, in provincia hanno ancora l’eternit: il plesso scolastico Don Chendi nel Comune di Jolanda di Savoia (classe due); la scuola materna e la scuola elementare San Giovanni di Ostellato (in entrambi l’amianto e’ incapsulato); l’asilo nido di Poggio renatico, in classe due, dove la bonifica dovrebbe essere effettuata a breve; le scuole elementari e medie di Tresigallo (classe due), oltre all’asilo comunale (classe cinque); le scuole elementari (rimozione in programma entro l’anno) e medie di Vigarano Mainarda; l’asilo nido di Codigoro e la scuola dell’infanzia di Bondeno (classe cinque).

Tra le chiese da bonificare, risultano quella di Lido degli Scacchi, il chiosco di Santa Bianca a Bondeno, le parrocchie di San Francesco d’Assisi a Berra e di Cornacervina, tutte in classe due.

Fonte Dire