Ferrara, 15 gennaio 2014 - E' morto nel sonno, questa notte nella casa di riposo dove era ospitato da anni nel Copparese, don Pietro Tosi, il sacerdote ferrarese di 86 anni, al centro del caso fatto scoppiare nei mesi scorsi, da Erik Zattoni. Erik è il figlio che il sacerdote ebbe nel 1980, dopo aver abusato della mamma, allora una ragazzina di 14 anni, che dette alla luce il piccolo, mai riconosciuto legalmente.

La conferma è arrivata in mattinata dalla Curia della Diocesi di Ferrara-Comacchio che ha annunciato la morte per causa naturale. Zattoni è stato avvisato in mattinata dalla segreteria del vescovo di Ferrara, Luigi Negri.
Erik aveva condotto una battaglia anche in tribunale e alla fine la prova del Dna ha confermato la paternità del sacerdote. L’ottobre scorso, durante una puntata della trasmissione ‘Le iene', denunciò pubblicamente il caso, chiedendo giustizia anche per la mamma, che a 14 anni subì la violenza.

Lo stesso sacerdote che non riconobbe mai il figlio, ha sempre rifiutato ogni contatto con Erik e e chi gli chiedeva conto spiegava “non devo chiedere scusa a nessuno, ho già chiesto perdono a Dio. Mi sono confessato con un frate carmelitano e mi ha dato l’assoluzione. Sono in pace con la mia coscienza”.

I funerali di don Pietro Tosi si svolgeranno venerdi' a Cesta, nel Copparese. Le esequie, pubbliche, sono fissate al pomeriggio, alle 15, nella chiesa di Cesta dove l'anziano sacerdote viveva nella casa di riposo.