Ferrara, 30 giugno 2014 - Viaggiava ovunque, dall’Africa, all’Asia, al Sudamerica, a caccia di ragazzine, che convinceva a compiere atti sessuali con lui per alimentare il suo archivio dell’orrore, con migliaia di immagini e filmati pedopornografici, in parte recuperati da Internet e custoditi in cassaforte. E’ titolare di un diving center di San Teodoro (Gallura) l’istruttore subacqueo di 58 anni, incensurato e originario della provincia di Ferrara, arrestato nelle prime ore di stamane dai carabinieri della compagnia di Siniscola su disposizione della procura della Repubblica di Cagliari. L'uomo e’ finito nel carcere di Badu ‘e Carros, a Nuoro, con l’accusa di pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico realizzato con minorenni. E' accusato di aver adescato per anni minorenni tramite denaro oppure con regali di scarso valore come costumi da bagno, borse e cappellini con cui li convinceva a compiere atti sessuali che poi venivano documentati. 

Al 58enne sono stati sequestrati migliaia di filmati pedopornografici, in parte da lui prodotti, il resto scaricato da internet. La scoperta e’ avvenuta dopo un furto nell’abitazione di Granata, da cui era stata asportata una cassaforte poi recuperata dai carabinieri. Ma quando gli inquirenti l’hanno aperta hanno compreso perche’ l'istruttore subacqueo fosse ansioso di rientrarne immediatamente in possesso: conteneva il materiale compromettente che documentava atti sessuali con ragazzine e bambine. E’ stata trovata anche una foto che ritrae un bimbo legato mani e piedi e che sembra scattata nel cortile dell’abitazione di San Teodoro dove l’uomo viveva.

(Agi)