Accoltellato ai giardinetti della Gad: bloccati due dei tre responsabili

In via Costituzione: trenta giorni di prognosi per un giovane romeno

 La polizia è intervenuta l’altro pomeriggio alle 18 (Foto Businesspress)

La polizia è intervenuta l’altro pomeriggio alle 18 (Foto Businesspress)

Ferrara, 27 febbraio 2015 - Un agguato. Tre contro uno, armati di coltello. Ennesima notte balorda nell’ormai noto quartiere Gad dove ad avere la peggio è stato un uomo di 28 anni romeno che ha riportato ferite guaribili in un mese, salvo complicazioni, ed è stato ricoverato all’ospedale di Cona. L’ennesimo episodio criminale risale a mercoledì pomeriggio, attorno alle 18. Scenario i giardinetti di via Costituzione, ai piedi del grattacielo. Ciò che sia successo tra i quattro lo sta cercando di ricostruire la polizia, intervenuta su segnalazione dei cittadini, con le volanti e gli uomini della Mobile. Secondo le prime ricostruzioni, il romeno sarebbe stato aggredito dai tre, uno dei quali teneva un coltello con cui ha sferrato un colpo al torace del ‘rivale’.

«Abbiamo visto sirene e lampeggianti – racconta una donna che, a quell’ora, stava tornando a casa –, c’era molto trambusto ma purtroppo nella nostra zona è normale». A terra c’era il 28enne con una profonda ferita ma dei suoi aggressori nemmeno l’ombra. Mentre l’uomo veniva portato a Cona dal 118, gli inquirenti hanno cominciato a cercare notizie utili sui tre, tutti già conosciuti ai database delle forze di polizia. Dopo averli identificati, si sono passati al setaccio i loro luoghi frequentati abitualmente e, proprio non distante da via della Costituzione, ne sono stati rintracciati due. Nazionalità romena, come la vittima, hanno 29 e 31 anni e sono stati denunciati per lesioni gravi.

L’episodio torna ad accendere i riflettori sul quartiere: il neo questore, fin dal primo giorno del suo insediamento, ha aumentato controlli e accertamenti in tutta l’area tra la stazione, lo stadio e il grattacielo. Intanto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Paolo Spath, torna sull’argomento Gad. «L’obiettivo centrale del nuovo Patto per la sicurezza è che il quartiere Giardino diventi e si attesti come un luogo cittadino a tutti gli effetti. Purtroppo però mentre si affrontano queste tematiche, e si cerca di trovare soluzioni ai problemi, la zona anche in questi giorni si trova al centro delle cronache per episodi di delinquenza, messi in atto da stranieri. La più recente parla di un accoltellamento fra due romeni, mentre ad inizio settimana 23 persone, sempre residenti in zona Gad, sono stati raggiunti da decreto di espulsione». Spath poi aggiunge: «Rivolgo un appello a tutti i miei colleghi in Consiglio, alla Giunta e alle principali istituzioni cittadine: rimbocchiamoci le maniche, facciamo presto, nella Gad i problemi persistono da molti anni, i delinquenti non aspettano che ci organizziamo, ogni giorno perso è un giorno regalato a chi abbiamo il dovere di fronteggiare, e un giorno sottratto alla vita di un quartiere che deve tornare a vivere».