Ferrara, sgrida due balordi, barista pestato

Violenza in centro, 28enne finisce all’ospedale. "Gli avevo solo detto di non orinare"

SOCCORSI Il barman è stato medicato al pronto soccorso e dimesso con una prognosi di 15 giorni

SOCCORSI Il barman è stato medicato al pronto soccorso e dimesso con una prognosi di 15 giorni

Ferrara, 13 giugno 2017 - Una serata come tante, per chi lavora nei locali vicino al duomo, osservando di sfuggita la città riprendersi la propria calma. I locali chiusi da poco, l’ultima birra in pace prima di andare a dormire. Non venerdì scorso, dove la notte si è conclusa in violenza, con un’aggressione di una furia imprevista. È capitato a due baristi, due amici. Oltre allo spavento, uno di loro, bartender e blogger 28enne conosciuto in città per aver lavorato in locali quali il Maracaibo e il bar Duomo, ha rimediato il naso rotto, la lacerazione del labbro, la rottura di mezzo incisivo inferiore e varie escoriazioni. Medicato al pronto soccorso, ne avrà per quindici giorni.

Sono le due e mezza, il venerdì in piazza si è appena concluso. Luigi Stocco, barista dei ‘Due Gobbi’ chiude il locale e si dirige nel vicino bar Duomo, dove incontra il collega e amico. Da lì vedono due ragazzi urinare addosso alla vetrina del locale in via degli Adelardi.

«Decido di andar loro incontro, per dire di non farla lì davanti. Io lì ci lavoro» racconta Luigi Stocco. Nel mentre arriva a supporto l’altro barista. «I due non si muovono – continua il ragazzo – a un certo punto si girano e quello più grande e grosso se la prende con il mio collega. L’altro più piccolo mi dice ‘dai compare non è successo niente, stiamo solo facendo pipì’».

L’identikit è approssimativo: dai 25 ai 30 anni, «meridionali». I due tirano qualche sberla ai malcapitati. Tutto sembra finire lì, tanto che i due baristi tornano verso piazza Duomo. ma a quel punto succede qualcosa.

«Quello più robusto riprende a urinare davanti al locale – continua Stocco -. Decidiamo che è comunque il caso di andare via ma mentre stiamo camminando ecco che proprio lui colpisce alle spalle il mio amico, che cade a terra stordito. Fa per girarsi su un fianco e tirarsi su, quando gli arriva un calcio in faccia sempre da parte dello stesso soggetto. Rimaniamo tutti pietrificati».

Chi vede la scena inizia a rincorrere i due aggressori, che scappano via. La polizia, che arriva insieme ai carabinieri e all’ambulanza, li avrebbe già identificati. «Erano chiaramente alterati – raccontano i due baristi –, mai vista una violenza del genere».

La querela non è stata ancora depositata, ma «con il mio avvocato (Bernardo Gentile, ndr) lo faremo sicuramente nei prossimi giorni» spiega il barista aggredito. «Molte volte facendo il barman mi è capitato di vedere gente impazzire, ma con questa violenza mai – conclude –. Non ho paura, non dobbiamo averne nel dire le cose come stanno e di intervenire in situazioni come queste, però una furia così non me l’aspettavo».