Berco, fumata nera sul futuro dei lavoratori

La preoccupazione dei sindaci di Ferrara e Copparo

Presidio davanti all’azienda

Presidio davanti all’azienda

Ferrara, 18 ottobre 2016 - Fumata nera al tavolo convocato al Mise sulla vertenza Berco, al quale ha partecipato l’assessore Caterina Ferri insieme al sindaco di Copparo Nicola Rossi e all’assessore regionale Palma Costi. «Esprimiamo ancora una volta la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali - sottolineano il sindaco Tiziano Tagliani, Rossi e Ferri - per l’inizio di un percorso che si preannuncia difficoltoso e complicato a causa della posizione di totale chiusura da parte dell’azienda». Ritengono «del tutto inconcepibile» che, davanti alle reiterate offerte di dialogo e di confronto delle parti sindacali, subordinate alla richiesta di ritirare la procedura di licenziamento di 365 lavoratori adottata unilateralmente dall’azienda, e davanti all’invito chiaro della vice Ministro Bellanova e dell’assessore Costi a sgomberare il tavolo da ogni azione adottata, per ripartire con una trattativa seria e concreta, l’azienda «abbia risposto opponendo un secco rifiuto, rendendo di fatto inutile il prosieguo della discussione». Il valore dell’azienda va ben al di là dei confini territoriali, il radicamento di Berco nel tessuto sociale è sempre stato un punto di forza per tutto il ferrarese, quindi l’auspicio «è che si possa arrivare ad un ripensamento da parte dei vertici aziendali e all’apertura di un tavolo di trattativa in condizioni di serenità e tutela dei lavoratori, che in questi anni stanno pagando a caro prezzo il costo dei sacrifici imposti dalla crisi del mercato». Come amministratori locali «non faremo mancare il nostro supporto, mettendo in campo tutte le azioni che possano favorire una ripresa del confronto, e sollecitando il Governo affinché sostenga strumenti adeguati al rilancio di un territorio che necessita di un’attenzione particolare, per non disperdere il patrimonio di professionalità e ricchezza industriale costruito negli anni».