Codigoro, consigliere choc. "Pulizia nelle aule dei migranti"

Marcello Guidi: "Nessun razzismo, ma evitiamo promiscuità con gli alunni", e il sindaco Zanardi prende tempo: "Stiamo valutando la situazione"

Alcuni migranti a lezione di lingua italiana (archivio Ansa)

Alcuni migranti a lezione di lingua italiana (archivio Ansa)

Codigoro (Ferrara), 19 novembre 2017 - Valutare un «protocollo di sanificazione e pulizia» dopo l’utilizzo delle aule di una scuola pubblica da parte dei migranti stranieri che frequentano i corsi di italiano. Una richiesta choc, nata dalla preoccupazione di alcuni genitori di alunni dell’istituto comprensivo di Codigoro e approdata in consiglio comunale attraverso un’interrogazione firmata da Marcello Guidi, capogruppo della civica di opposizione ‘Obiettivo Comune’. Parole pesanti, che riportano nell’occhio del ciclone un paese già balzato agli onori delle cronache alcuni mesi fa per la proposta (poi ritirata) di aumentare le tasse ai privati che sceglievano di ospitare profughi. Il nuovo caso matura tra i banchi di scuola. Nel mirino, alcune fasce orarie pomeridiane, nelle quali gli alunni del comprensivo seguono corsi di inglese e latino mentre, in aule vicine, i richiedenti asilo fanno italiano. Se c’è già chi grida al rigurgito xenofobo, i diretti interessati ridimensionano il tutto.

Il testo dell’interrogazione pone domande ben precise. Prendendo le mosse dal più classico «chi sono e da dove vengono», il capogruppo di ‘Obiettivo Comune’ entra nel merito della questione. Una delle prime questioni poste da Guidi è di natura sanitaria. Il consigliere chiede se sia stato richiesto «il parere positivo dell’igiene pubblica per l’utilizzo promiscuo in orario pomeridiano da parte di adulti e di minori del comprensorio scolastico». Altro nodo da sciogliere, secondo Guidi, è quello relativo alle vaccinazioni.

Tra quelle mura, spiega, si troverebbero a convivere minorenni, per i quali è previsto l’obbligo vaccinale, e maggiorenni, per i quali non c’è nessun vincolo. Il consigliere domanda quindi «quali misure sanitarie siano state prese» e se siano state effettuate «valutazioni di salubrità atte a consentire la commistione tra soggetti vaccinati e non vaccinati». Il terzo e più controverso aspetto riguarda la pulizia. La domanda è se esista «un protocollo di sanificazione, pulizia e riordino degli ambienti scolastici dopo l’utilizzo da parte degli studenti maggiorenni».

Capitolo sicurezza. Guidi si domanda se esista un «controllo degli ambienti scolastici» quando all’interno si trovano sia studenti adulti che minori. Il punto affrontato in chiusura ventila la possibilità di collocare i corsi di lingua italiana «in luoghi più idonei». Di fronte a queste istanze, il sindaco di Codigoro Alice Zanardi prende tempo. «Ho parlato con la dirigente scolastica e stiamo facendo delle verifiche – spiega –. I locali della scuola vengono usati da sempre per i corsi per adulti. Al momento stiamo cercando di capire esattamente come stiano i fatti».