Proprietari in vacanza, i ladri mettono la casa a soqquadro

Colpo in via Frutteti: sparita anche la collana del mio matrimonio

La camera devastata dai ladri

La camera devastata dai ladri

Ferrara, 19 agosto 2016 - Una vacanza senza pretese, giusto tre giorni in montagna ospiti dagli zii per risparmiare e per staccare prima di tornare a lavoro, rovinata in poco tempo da una chiamata: «i ladri sono entrati in casa vostra». Ad avvisare i proprietari di casa, due giovani sposi residenti in via Frutteti, è stato un amico, che il 16 agosto era andato a casa loro per dare da mangiare al gatto Paolo. «Devono essere entrati nella sera tra il 15 e il 16 agosto – spiega Irene, rientrata subito dalla vacanza col marito –. Eravamo già arrivati in Trentino quando il nostro amico, a cui avevamo chiesto di badare al gatto, ci ha chiamati dicendo di aver trovato la casa ribaltata». Cassetti della camera da letto per aria, salotto sottosopra, perfino i mobili del bagno scandagliati a puntino.

«Hanno portato via quel poco che avevo - commenta la donna -, tra cui la collana del matrimonio che mi aveva regalato due anni fa mia mamma, e perfino orologi Swatch, quelli col cinturino di plastica, di mio padre, uno dei pochi ricordi che avevo di lui». Hanno cercato soldi e oro, lasciando invece il computer e altri oggetti. «Io vivo in una bifamiliare, i nostri vicini non erano in casa, ma da loro non sono andati. Hanno sfondato la porta finestra del terrazzo per entrare, perché dall’ingresso principale sarebbe stato più difficile. Non hanno invece fatto danni ai mobili, solo tanta confusione. Hanno rovistato dappertutto, toccato tutte le nostre cose».

È la prima volta che le rubano in casa. «Avevamo deciso di andare qualche giorno in montagna - spiega la derubata -, saremmo stati dai miei zii proprio per risparmiare sulle vacanze e staccare prima di ricominciare a lavorare. Avevamo lasciato anche la luce e la tv accesa, ma non è servito a nulla. Il consiglio che diamo però è di fare le foto ai propri oggetti cari, così nel caso di furti si possono mandare ai rivenditori di oro, che nel caso possono avviare la denuncia». Rimane lo shock. «Il valore del furto si aggira sui 3.000 euro - conclude Irene -, ma il valore affettivo che avevano quegli oggetti è per me enorme».