Elio Cuomo
Ferrara, 15 gennaio 2018 - Lutto nel mondo dell’Arma e nella comunità portuense. È morto sabato notte il luogotenente Elio Cuomo, 57 anni, a lungo comandante del Nucleo operativo della Compagnia portuense, in pensione da qualche anno. Era minato nel fisico, soffriva da tempo di una grave malattia che l’aveva debilitato e costretto alla pensione anticipata. Era originario di Catania, si era arruolato giovanissimo, aveva frequentato il corso da sottufficiali a Velletri ed era diventato maresciallo. Aveva cominciato la carriera nel Nordest, dapprima a Papozze in Polesine e poi in provincia di Ferrara.
Aveva messo su famiglia a Massa Fiscaglia, matrimonio dal quale era nata la figlia Erika, che adesso ha 37 anni. In seguito si era trasferito a Migliaro con la nuova compagna. Aveva lavorato alla Compagnia carabinieri di Comacchio e poi a Portomaggiore, nell’importante ruolo di comandante del Nucleo operativo e radiomobile. Aveva retto il settore operativo per 15 anni, per poi passare le consegne al luogotenente Antonio Muzi. Durante il suo comando si era distinto per importanti operazioni di polizia giudiziaria, soprattutto nel campo della lotta al traffico di stupefacenti, conseguendo risultati di rilievo. Sotto la sua gestione nessun omicidio era rimasto impunito.
Tra le indagini condotte da Cuomo, ricordiamo quella dell’accoltellamento mortale a un pakistano in un edificio del centro di Portomaggiore, in corso Vittorio Emanuele II, risolto nel giro di poche ore. Inoltre l’omicidio Lombardi, in via Carlo Cattaneo, una lite tra vicini di casa finita nel sangue; anche in questo caso risolto in breve tempo. Il suo nome è legato inoltre a un’indagine accurata per sventare lo sfruttamento di manodopera straniera in una grande azienda agricola del Comune. "Aveva un carattere burbero e autoritario – lo ricorda un collega – ma sapeva farsi apprezzare. Sul lavoro era un mastino: quando trovava un pista non la mollava fino a quando non ci arrivava in fondo". Elio Cuomo nella Compagnia di Portomaggiore aveva collaborato con vari comandanti di compagnia: Roberto Di Spirito, Primiano Palmieri e da ultimo Natalino Vivenzio. Il funerale dell’ex comandante del Norm si terrà domani alle 15 nella chiesa di Massa Fiscaglia.