«Post fascisti». Bufera contro un consigliere comunale

Il caso a Poggio Renatico. L’opposizione chiede le dimissioni

Benito Mussolini

Benito Mussolini

Ferrara, 20 agosto 2017 - È con una lettera scarna che richiama di rimando la Costituzione, quella con cui l’opposizione di centrosinistra di Poggio chiede le dimissioni del capogruppo di maggioranza Francesco Cavallo, per aver condiviso sulla sua bacheca di Facebook contenuti apologetici del fascismo e di Mussolini. «Premesso che i social sono da considerarsi strumenti di diffusione pubblica e visto lo statuto e leggi in materia che stabiliscono condanne penali per ‘chi pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo oppure le sue finalità antidemocratiche’», si legge nella missiva protocollata dalla capogruppo di minoranza Elettra Garuti e dai consiglieri d’opposizione Giuseppe Malaguti, Silvia Gessi e Luca Biavati.

«Considerato che il capogruppo di maggioranza diffonde immagini ispirate al fascismo, si chiede che il sindaco si esprima su quanto accaduto e le immediate dimissioni dal consiglio comunale del capogruppo per evidente conflitto con le leggi dello Stato». In allegato alla richiesta di dimissioni ci sono anche 4 schermate dei post incriminati: in una un fumetto fa dire a un Mussolini col braccio teso ‘Italiani si nasce, non si diventa. Lo straniero non sarà mai italiano! Fatelo capire alla Boldrini!’ I post non sono contenuti originali ma ricondivisi da altri amici o da pagine come ‘Dna 100% italiano’ o ‘Benito Mussolini duce d’Italia’. Cavallo dal canto suo non arretra: «Lezioni di democrazia da gente che ha strumentalizzato tutti i discorsi e si è arrampicata sugli specchi per avere visibilità non le accetto facilmente», dice, «Condividere post non vuol dire essere fascisti, ma io sono uno orgogliosamente di destra, e sicuramente gli asili sono stati fatti dal fascismo, le case popolari, gli assegni familiari… Venissero in consiglio comunale a fare l’amministrazione che dovrebbero, a me non fa né caldo né freddo».

Martin Miraglia