Ferrara, 27 agosto 2016 - «Il falso buonismo porta al terrorismo». Questo lo slogan portato in corteo da Forza Nuova, che ha promosso la manifestazione contro l’accoglienza ai migranti. Una settantina i partecipanti, radunati all’ex Mof e in corteo sino all’Acquedotto, dove il raduno è stato fermato per l’inaccessibilità della zona Gad: la manifestazione è stata guidata dal segretario nazionale del movimento di destra, Roberto Fiore, che ha accusato specificamente Coop Camelot di «sfruttare il business dei profughi, un’attività fiorente ma che sta creando un’autentica disgregazione sociale nelle città».
La manifestazione, scortata da un imponente schieramento delle forze dell’ordine, si è svolta comunque in modo pacifico, con bandiere e cori soprattutto nella zona dello stadio. Poi, dopo gli interventi di Fiore e del veronese Luca Castellini, il rompete le righe. A Camelot comunque è arrivata l’immediata solidarietà delle altre imprese del mondo cooperativo, oltre che del segretario provinciale del Partito Democratico Luigi Vitellio.