Grattacielo a rischio sgombero. "C’è un problema di sicurezza"

La relazione dei Vigili del fuoco: "Privo di autorizzazione antincendio". Lo spettro della demolizione

Nuova grana per il grattacielo

Nuova grana per il grattacielo

Ferrara, 18 novembre 2017 - Grattacapo al grattacielo. C’è un problema sicurezza e non viene dal quartiere circostante, ma dal suo stesso interno. Quanto prima le torri potrebbero essere svuotate degli abitanti. In questa ipotesi case e negozi saranno acquistati dal Comune che si occuperà di dare una sistemazione adeguata a famiglie e commercianti. «Potremmo arrivare alla urgente necessità di ordinare lo sgombero dell’intero palazzo», si legge sulla relazione tecnica allegata al progetto di «gestione e rigenerazione urbana» dell’area, per il quale il Comune a giugno è stato assegnatario di un finanziamento della Presidenza del Consiglio di 2 milioni di euro (altri tre arriveranno nel 2018 dalla Regione). Nello stesso mese, infatti, i Vigili del Fuoco avvertivano con un parere del grave stato dell’edificio che «risultava privo di qualsiasi autorizzazione a fini antincendio (…) ribadendo che allo stato attuale (…), non sussisterebbero le condizioni di sicurezza per l’esercizio dell’attività ai fini antincendio».

Una situazione limite che mette a rischio l’agibilità dell’immobile e che, nonostante la proprietà sia privata, potrebbe imporre al Comune di intervenire, grazie ora al contributo pubblico e a un piano di recupero presto da adottare. Già da gennaio, infatti, secondo il crono programma non vincolante, cominceranno i colloqui con i proprietari che potranno scegliere tra la vendita al Comune stesso del proprio immobile o la cessione gratuita a fronte di un adeguato alloggio messo a disposizione in locazione a canone sociale. Analogamente, gli affittuari verranno agevolati nel trovare una casa libera sul mercato.

Così avverrà pure per le attività commerciali alla base delle torre, per cui si prospetta il trasferimento negli edifici attorno a piazza Castellina. L’obiettivo dell’intervento, se così si sviluppasse, diventerebbe per l’Amministrazione comunale quello di riuscire a conquistare la totale proprietà del grattacielo. A quel punto ci saranno le piene condizioni per l’ultimo passo: la demolizione.