L’intervento dei sanitari e dei vigili del fuoco a Pilastri
Ferrara, 21 settembre 2016 - Un mese di agonia, tra dolori lancinanti e le cure attente dei medici. Prima alla terapia intensiva del centro grandi ustionati dell’ospedale di Parma dov’era stata portata dall’elisoccorso, poi all’ospedale Bufalini di Cesena. Ma Anna Cova, 85 anni, di Pilastri non c’è l’ha fatta a riprendersi dal terribile rogo nel quale era rimasta coinvolta il 16 agosto. Aveva ustioni su tutto il corpo. Ha combattuto con le forze che la sua età, non più giovane, le avevano lasciato.
In un mese trascorso nei reparti specialistici degli ospedali più qualificati dell’Emilia Romagna aveva dato qualche segnale di miglioramento. Ma le sue condizioni sono sempre rimaste molto gravi. Venerdì purtroppo tutto si è complicato e verso sera, è spirata.
Anna Cova, in quel pomeriggio caldo d’agosto stava lavorando nel suo orto. C’era il pollaio, le galline a cui dare da mangiare. Non si sa bene per quale motivo, aveva probabilmente messo mano ad alcune sterpaglie che infestavano quell’angolo di verde che lei voleva perfetto, appiccando un fuoco. Una scintilla e, improvvisamente, si è ritrovata avvolta e imprigionata in una gabbia di fuoco. Erano da poco passate le 19. L’anziana viveva da sola in una casa bifamiliare in via Virgiliana 231, all’ingresso della frazione di Pilastri. L’orto si trova dietro la casa, lontano dalla strada, difficile da vedere per chi passa.
Era stato il nipote, che abita in un appartamento vicino alla casa, rientrando da alcune commissioni a rendersi conto di quanto stava succedendo e a chiamare i soccorsi. L’avevano trovata i vigili del fuoco volontari di Bondeno, distesa a terra, tra le fiamme e insieme ai sanitari l’avevano estratta da quel rogo mentre spegnevano le fiamme. Poi il volo con l’elisoccorso verso l’ospedale.