Ferrara, evade dopo il terzo arresto. Ladro di bici in carcere

Finisce quattro volte in manette nel giro di altrettanti giorni. E l’altra sera i carabinieri lo hanno trovato in giro per Poggio Renatico

Una pattuglia di carabinieri in azione (foto d’archivio)

Una pattuglia di carabinieri in azione (foto d’archivio)

Ferrara, 16 ottobre 2017 - Furto, evasione, ancora furto e di nuovo evasione. Quattro arresti nel giro di quattro giorni. Praticamente un record. Avrebbe ormai il sapore della soap opera la vicenda di un 63enne di Poggio Renatico, pizzicato ancora una volta a spasso per il paese dopo essere stato messo ai domiciliari. L’avrebbe, si diceva, se la storia non avesse serie conseguenze giudiziarie e non scavasse in un contesto personale piuttosto delicato. Resta però il dato di cronaca. L’uomo, un tempo usciere in Comune a Bologna e oggi in pensione, è stato notato dai carabinieri nella serata di sabato mentre girava tranquillamente in bicicletta per piazza del Popolo. Peccato che a spasso non avrebbe proprio dovuto esserci. Il 63enne era infatti agli arresti domiciliari a seguito di un furto di bicicletta del giorno precedente. O meglio, la misura cautelare era la conseguenza di una serie di illeciti che sono iniziati a metà della settimana scorsa.

Il 10 ottobre infatti, il pensionato è stato arrestato una prima volta dai carabinieri della stazione di Poggio per un furto di bicicletta. I militari lo hanno pizzicato intorno alle 17.30 e messo ai domiciliari. Ma in casa l’arrestato non ci è rimasto molto. Il giorno successivo infatti, è stato notato a zonzo per il paese. È stato così nuovamente arrestato – stavolta per evasione – e accompagnato in carcere in attesa del processo per direttissima. Il pensionato è comparso davanti al giudice la mattina del 12 ottobre, condannato a un anno e sei mesi e rimesso in libertà. Libertà che si è goduto fino alle 16.30 dello stesso giorno, quando è stato nuovamente sorpreso a rubare una bicicletta. Ancora manette e nuovi arresti domiciliari.

Tutto finito? Neanche per sogno. Sabato sera i carabinieri di Poggio Renatico lo hanno notato mentre passava in bici per il centro del paese. Lo hanno di nuovo arrestato e accompagnato in carcere in attesa dell’ennesimo processo. Quarta tappa (e si spera ultima) di un singolare ‘Giorno della marmotta’ in salsa ferrarese.

f. m.