Ferrara, letterina a Babbo Natale: "Mi porti un lavoro per la mamma?"

La toccante letterina di Kelly, bimba filippina di 9 anni, sta commuovendo tutta la città

La letterina della bambina filippina, attaccata all’albero di Natale di piazza Trento e Tr

La letterina della bambina filippina, attaccata all’albero di Natale di piazza Trento e Tr

Ferrara, 10 dicembre 2017 - Rosa e verde, arancione e viola, rosso e azzurro. Sono tanti i colori che riempiono i sogni dei bambini, soprattutto a Natale. Sogni spesso piccoli agli occhi degli adulti, bisogni talvolta impercettibili durante il resto dell’anno. Nella mente gioiosa di un bambino, si passa con molta facilità dalla voglia di un giocattolo nuovo che tenga compagnia alla richiesta di un fratellino col quale condividere le fantasie e il gioco. A chi si possono raccontare i propri sogni, piccoli o grandi che siano, affinché possano essere esauditi? A Babbo Natale, ovviamente, ‘deus ex machina’ pronto a fare il giro del mondo in una sola notte e soddisfare i desideri di tutti bambini.

Kelly è convinta che questo possa accadere anche nella città con le case di mattoni e i parchi vicino a casa, la città in cui vive con la mamma, Ferrara. Nel centro della piazza, tra la scalinata del Comune e una giostrina di felliniana memoria, ogni anno ad aspettare i bambini ferraresi c’è un grande albero, dove possono appendere le loro letterine colme dei desideri più grandi. Un mosaico di aspettative, pensate durante il giorno e sognate tra le coperte. Tra le tantissime già appese, anche quella della piccola Kelly. Chi sia Kelly, lo spiega al meglio lei stessa, leggendo tra le righe colorate del suo bigliettino.

E’ scritto con un italiano che, per fantasia e grammatica del cuore piacerebbe tantissimo a Bruno Munari e a Gianni Rodari. «Caro mio - ci piace già tantissimo Kelly, che parla a Babbo Natale diretta e senza giri di parole, come se fosse il suo più caro amico - mi chiamo Geann Kelly e ho 9 anni, filippina. Abito a Ferrara (la bimba elenca giustamente anche la via, indicazione necessaria per farsi trovare da Babbo Natale) e ti scrivo per dirti che vorrei che mia mamma trovasse il lavoro». Non usa giri di parole, Kelly, per raccontare la situazione a Santa Klaus, usa i pennarelli rosso e verde, colori che vorrebbero illuminassero anche gli animi dei propri cari. Poi aggiunge: «Mi piacerebbe ricevere i vestiti invernali e un giocattolo». Fai tu Babbo Natale, Kelly si fida del tuo sesto senso. Infine conclude: «Con affetto, la tua amica» seguita dalla sua firma, precisa e colorata.