Morto Mauro Catozzi, il Palio perde la colonna di San Luca

Aveva 55 anni: il 'Catoz' è morto nell'incidente ai piedi del cavalcavia Ferite due giovani di 15 e 20 anni Lo schianto ieri pomeriggio ai piedi del cavalcavia

Mauro Catozzi, colonna di San Luca

Mauro Catozzi, colonna di San Luca

Ferrara, 22 luglio 2016 - «Dal fango di quest’anno alle iniziative con i ragazzi. Quando c’era da dare una mano, Mauro era sempre in prima linea». Alessandro Fortini, presidente dell’Ente Palio, ha la voce rotta e tradisce un brivido mentre ricorda Mauro Catozzi, amico e colonna portante di San Luca, scomparso ieri pomeriggio in un terribile incidente stradale.

«È stata una figura straordinaria – prosegue con un filo di voce –. Era critico, ma sempre propositivo. Mai sopra le righe e con uno sguardo ai ragazzi della contrada. Il Palio perde un amico molto importante». L’assessore al Palio Aldo Modonesi affida il suo cordoglio a un lapidario post su Facebook. «Ciao Mauro, amico prima ancora che uomo di Palio – scrive –. Un abbraccio alla tua famiglia, a papà Luciano e a tutto il popolo rossoverde».

Parole commoventi anche dal presidente della contrada, Vittorio Trabanelli. «Era dei nostri da anni – ricorda ancora incredulo per quanto accaduto poche ore prima in via Ferraresi –. La sua è una famiglia di contradaioli. Voglio ricordarlo con il sorriso sulle labbra, con la sua immancabile voglia di scherzare e di divertirsi. Ci mancherà tantissimo. Era un punto di riferimento per tutti noi».

La notizia della morte di Catozzi si è diffusa rapidamente nel mondo del Palio e non solo. Tanti i messaggi di amici e contradaioli che hanno riempito la sua pagina Facebook. «Oggi uno di noi ci ha detto ciao – scrive Marco Malossi, che col 55enne condivideva i colori rossoverdi –. Un altro di noi. La vita è durissima. Ma va avanti. Con un angelo in calzamaglia in più e un gran magone. Ciao Catoz». E ancora. «Sei stato uno dei primi che ho conosciuto in contrada – scrive qualcun altro –. Hai sempre avuto una parola, una battuta o un sorriso». Sulle stesse frequenze di dolore il ricordo di Federica Cavallari. «Stessi colori per anni – scrive –, poi colori diversi. Ma sempre grandissimi amici. Se avevo bisogno, tu c’eri».

Mauro Catozzi lascia la moglie e un figlio, anche lui attivo in contrada. Da poco era diventato nonno. Rappresentante di commercio di professione, quando vestiva i colori di San Luca era vice maestro di campo. Si occupava inoltre della squadra corse, dei putti e delle putte. Attività che, negli anni, gli ha regalato diverse soddisfazioni dal punto di vista dei palii. Amico del Carlino, era stato uno dei protagonisti delle premiazioni del concorso ‘Vota la tua sagra’.