Omicidio a Copparo, uccide il compagno a coltellate dopo una lite

Arrestata una quarantacinquenne: per la gravità delle ferite l’uomo è morto sul colpo. La coppia, che ha un bimbo piccolo, aveva trascorso la giornata al mare

Omicidio a Copparo (foto Businesspress)

Omicidio a Copparo (foto Businesspress)

Ferrara, 4 giugno 2017 - Omicidio a coltellate, dopo una lite furiosa, ad Ambrogio di Copparo (FOTO). Lara Mazzoni, assistente sanitaria di 45 anni, ha ucciso il compagno, Mirko Barioni di 40 anni, un ex rappresentante di commercio che da tempo faceva l'operaio, brandendo un coltello da cucina e colpendolo con 2 o 3 fendenti, uno dei quali lo ha centrato al cuore. La coppia, che ha una bambina di 3 anni, aveva trascorso la giornata in uno stabilimento balneare ai Lidi (VIDEO) e con loro era anche la figlia della donna, una ragazzina di 15 anni assieme al fidanzatino. Nella tarda serata, è scoppiato il litigio, forse anche a causa di qualche drink di troppo bevuti durante le ore trascorse in spiaggia. Le liti sono iniziate in auto e sono proseguite davanti alla porta di casa: poco prima delle 2 di notte, la situazione è purtroppo degenerata.

Il fidanzatino della figlia ha probabilmente assistito alla tragedia e avrebbe anche cercato di rianimare Barioni, tamponando le ferite con la maglietta della Juventus che indossava. Ma tutto è stato inutile, l'uomo è morto praticamente sul colpo, probabilmente dissanguato prima dell'arrivo dell'ambulanza. Intanto, Lara Mazzoni è rientrata in casa e ha telefonato a una parente dicendole: "E' finita, è finita questa situazione. L'ho fatta finita".Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i carabinieri di Copparo (VIDEO). La donna è stata immediatamente arrestata e trasferita nel carcere della Dozza di Bologna.

Non era certo la prima volta che tra i due scoppiavano violenti litigi: tra il 2013 e il 2014 volarono anche denunce e querele reciproche. Sembrava storia vecchia, invece la ruggine era tornata ad affiorare e quegli episodi saranno nuovamente analizzati dagli investigatori. Perché quello della scorsa notte è stato "un caso di violenza intrafamiliare - dice il colonnello Desideri - da parte di una donna che, presa da un raptus ancora in corso di accertamento, ha inferto fendenti al compagno a seguito di litigi che comunque andavano avanti da diverso tempo, provocando la sua morte nell'immediatezza".

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