Coniugi uccisi a Pontelangorino, fermati il figlio e un amico / FOTO e VIDEO

Massacrati in casa Salvatore Vincelli e la moglie Nunzia Di Gianni

Le indagini sul luogo del duplice omicidio (foto Businesspress)

Le indagini sul luogo del duplice omicidio (foto Businesspress)

Ferrara, 11 gennaio 2017 - Svolta nella notte nell’inchiesta sul duplice omicidio di Pontelangorino (foto).  Fermati il figlio della coppia, Riccardo Vincelli, 16 anni, e un amico di 17 anni. 

Il crollo dei due dopo un interrogatorio fiume nella caserma di Comacchio davanti ai carabinieri del Nucleo operativo lagunare e del pm Giuseppe Tittaferrante. Il massacro di Salvatore Vincelli, 59 anni, e della moglie Nunzia Di Gianni, 45, entrambi originari di Torino dove vive l’altro figlio di 25 anni, è avvenuto martedì all’alba. I due sono stati aggrediti nel sonno, a letto con ancora il pigiama addosso.

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Colpiti alla testa da un oggetto contundente, un'ascia poi ritrovata, e soffocati con un sacchetto di nylon nero legato con del nastro adesivo. La donna è stata trovata ai piedi del letto mentre il marito trascinato fin nello scantinato. Tracce di sangue, infatti, sono state trovate nel corridoio e sui cinque gradini che portano alla stanzetta. A dare l’allarme, alle 13.10 di ieri, è stato lo stesso Riccardo il quale ha chiamato una zia in lacrime. Poi 112 e 118. Ma il racconto dello studente liceale fin da subito non ha convinto gli inquirenti. Poi nella notte il crollo. Suo e dell’amico. 

Il massacro sarebbe stato compiuto a causa dei frequenti contrasti familiari, dovuti in particolare al cattivo rendimento scolastico del 16enne.

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