Pescatore scivola in mare e muore

Cinquantenne di Ferrara in vacanza all'Isola d'Elba perde la vita davanti alla moglie

Inutili i tentativi di soccorso

Inutili i tentativi di soccorso

Campo Elba,  13 settembre 2017 - Tragedia ieri pomeriggio nella zona delle Piscine – Isola d’Elba – tra le località balneari campesi di Seccheto e Fetovaia. Un turista in vacanza sull’isola, Michele Zerlottin, 53 anni, residente a Ferrara, è morto annegato dopo essere caduto in mare mentre stava pescando dagli scogli ed aver tentato vanamente di risalire a terra a causa della risacca provocata dal forte vento da ponente che in quel momento soffiava sulla zona. Il drammatico episodio, al quale ha assistito la moglie – Monica – dello sfortunato 53enne che si trovava poco lontano da lui, è avvenuto verso le 16 di ieri.

Il turista stava pescando con la sua canna dalla scogliera quando all’improvviso ha perso l’equilibrio ed è finito in acqua. L’uomo ha cercato immediatamente di risalire sugli scogli. Ma non c’è riuscito perché il mare particolarmente agitato glielo ha impedito. Ha quindi tentato più volte di avvicinarsi a terra ma ogni volta è stato allontanato dalla forza delle onde o sbattuto contro gli scogli dalle stesse. Accortasi di quanto stava accadendo la moglie ha dato l’allarme telefonando al 112. Contestualmente una testimone, una signora elbana, che dall’alto ha visto l’uomo in mare che non riusciva a mettersi in salvo ha chiamato il 113 e il 118. Sul posto sono subito accorsi i carabinieri della stazione di Campo nell’Elba e i volontari della Misericordia di Pomonte e Chiesi, raggiunti poco dopo da un’ambulanza della pubblica assistenza di Campo nell’Elba con a bordo il medico di turno, dal personale della capitaneria di porto e dai vigili del fuoco. Purtroppo però non c’è stato niente da fare. Già all’arrivo dei primi soccorsi il corpo dell’uomo galleggiava privo di vita, riverso in avanti, poco lontano dagli scogli.

A recuperare la salma, non senza difficoltà per le precarie condizioni del mare, e a trasportarla sulla vicina spiaggia di Fetovaia è stata verso le 17 l’imbarcazione di un diving locale, autorizzata al proposito dalla capitaneria di porto che sta eseguendo gli accertamenti di legge. I primi rilievi eseguiti sul posto dal medico legale dell’Asl sembrerebbero confermare il decesso per annegamento. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Michele Zerlottin stava trascorrendo le vacanze con la moglie Monica in un appartamento della zona. Avrebbe dovuto lasciare l’Elba nella giornata di sabato. Zerlottin, 53enne dipendente della VM di Cento e appassionato pescatore, lascia la moglie Monica, i genitori (residenti a Pontelagoscuro), la sorella Cinzia e i nipoti. «Era una persona speciale – ci dice Cinzia –. Un ragazzo buono come il pane. Un uomo d’oro. Siamo distrutti dal dolore».