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Portomaggiore, 22 gennaio 2017 – Domenica da incubo per una portuense di 55 anni, la quale verso le 19 dell’altra sera mentre in bici percorreva la ciclabile che unisce Portomaggiore a Portoverrara, in un momento di distrazione è finita nelle acque gelide del canale Fossa di Porto.
È stato un capitombolo ammortizzato dall’erba dell’argine e poi dall’acqua e dal fango.
È caduta all’altezza dell’ingresso del condominio Santa Croce, non distante dall’isola ecologica.
Era l’ora di cena, e le invocazioni di aiuto della donna non sono state raccolte da nessuno.
Per sua fortuna il telefono cellulare che porta sempre con sé funzionava e le ha permesso di chiamare i soccorsi.
Non si ricordava il numero dei carabinieri, così ha telefonato a un conoscente che a sua volta si è rivolto ai carabinieri di Portomaggiore.
Una pattuglia del Radiomobile è stata la prima ad arrivare sul posto, seguita dai vigili del fuoco del distaccamento di Portomaggiore e dall’ambulanza del 118.
Il canale in questo periodo è profondo quattro metri e la donna vi era immersa fino al torace.
Per sua fortuna la ciclista non ha mai perso conoscenza, ma non riusciva a risalire l’argine ricoperto di fango scivoloso, che non le ha permesso di uscire dal canale. Per tre quarti d’ora la sventurata ha gridato aiuto, fino a quando i carabinieri e i vigili del fuoco l’hanno raggiunta e si sono immersi portandola all’asciutto. Alla fine, infreddolita ma salva, è tornata a casa.