Vince alle slot, seguito e preso a bastonate per 200 euro

Aggressione in via Oroboni. Vittima un ragazzo di 27 anni

Aggressione a bastonate (archivio)

Aggressione a bastonate (archivio)

Ferrara, 11 febbraio 2017 - Vince un piccolo gruzzolo alle slot, ma la fortuna lo abbandona dopo nemmeno mezz’ora. Appena uscito dal bar viene infatti pedinato da un gruppo di malviventi, preso a bastonate e derubato. Un episodio di violenza che, ancora una volta, ha come teatro il quartiere Giardino. Sono le 23.30 di giovedì. In un bar di via Oroboni c’è un 30enne italiano (ma di origini bielorusse) che gioca alle macchinette. Ad un tratto, la fortuna gli strizza l’occhio. La slot sgancia 200 euro e lui decide che per quel giorno può bastare. Si alza, la vincita ben nascosta nel fondo di un borsello, saluta e se ne va. Quello che non sa, è che qualcuno ha puntato i suoi soldi ed è disposto a tutto per impossessarsene. Il 30enne esce dal bar e inizia a camminare lungo via Oroboni. È a quel punto che la fortuna gli volta le spalle. Dietro di lui, passo felpato e pessime intenzioni, scivolano tre ombre. Pochi passi e lo raggiungono. Lo prendono alle spalle e, sfruttando l’effetto sorpresa e la superiorità numerica, lo sopraffanno. Il malcapitato si ritrova in una tempesta di calci e pugni. Uno degli aggressori impugna un bastone e lo colpisce ripetutamente. Impotente e dolorante, la vittima non può far nulla quando gli strappano di dosso il borsello con dentro i soldi.

I malviventi lo lasciano sull’asfalto e si disperdono nella notte del Giardino. Parte l’allarme. In via Oroboni arrivano le volanti della polizia di Stato insieme a un’ambulanza del 118. I sanitari medicano il ragazzo sul posto, ma alla fine lui decide di non farsi accompagnare in ospedale. I poliziotti ascoltano il suo racconto. Riferisce i dettagli dell’aggressione e fornisce una prima descrizione dei suoi assalitori (parla di tre persone di colore). Gli agenti diramano l’identikit e danno il via alla caccia all’uomo. Al momento però, le ricerche non hanno ancora dato risultati. Nel frattempo, un passante ritrova il borsello del 30enne e lo riconsegna al suo legittimo proprietario. I banditi lo avevano abbandonato pochi metri più in là, lungo la strada. All’interno ci sono il passaporto della vittima e le chiavi, ma nemmeno un centesimo.