Scippi a raffica in centro a Ferrara. Torna l’incubo del ladro seriale

Colpi in fotocopia domenica mattina. Un’anziana dopo lo strappo cade a terra

Uno scippo (foto archivio Germogli)

Uno scippo (foto archivio Germogli)

Ferrara, 5 dicembre 2017 - DUE ANZIANE aggredite e scippate mentre andavano a messa. Il tutto nel giro di un’ora, alla luce del sole e nel raggio di poche centinaia di metri. Episodi fotocopia che sembrerebbero portare la stessa firma, facendo così calare sulla città l’ombra di un nuovo – l’ennesimo – scippatore seriale. Nei racconti delle vittime infatti, la descrizione del malvivente combacia quasi perfettamente: carnagione olivastra, alto circa un metro e ottanta, corporatura esile e giubbotto scuro.

È SULLA BASE di questo identikit che polizia di Stato e carabinieri hanno avviato una caccia serrata all’uomo durata per tutta la giornata di ieri. La prima aggressione si consuma poco dopo le 8. Siamo in via Fulvio Testi, circa all’altezza dell’incrocio con via Lionello d’Este. Una pensionata esce di casa per andare in chiesa. All’improvviso viene avvicinata da un individuo. Alto, corporatura esile e col volto seminascosto da una sciarpa. Il malvivente non perde un secondo. Punta alla borsetta della donna, la afferra e la strattona. Nella concitazione di quegli istanti l’anziana perde l’equilibrio e cade a terra.

IL CAPITOMBOLO sull’asfalto le provoca alcuni graffi alle mani e a un ginocchio. Ferite per le quali, fortunatamente, non c’è stato bisogno di cure mediche. Il bandito si volta e si dilegua piedi con il magro bottino (venti euro in contanti e i documenti della malcapitata). La donna, sotto choc, viene soccorsa da una passante che dà l’allarme ai carabinieri.

L’ANZIANA RACCONTA ai militari la sua disavventura, facendo partire immediatamente le ricerche. L’identikit dello scippatore viene diramato a tutte le pattuglie. Non passa però nemmeno un’ora che scatta un nuovo allarme. La chiamata parte alle 9.15 da via Allende. Una coppia di anziani, anche loro diretti a messa, viene avvicinata da un uomo. Alto circa un metro e ottanta, esile e vestito di scuro. Anche in questo caso, l’obiettivo del bandito è la borsetta che la donna porta a tracolla. In un lampo gliela strappa e poi fugge di corsa. Sul posto, dopo l’allarme, arriva una volante della polizia.

LE VITTIME DESCRIVONO il loro aggressore aggiungendo alcuni dettagli sul volto. Stavolta l’uomo ha agito a volto scoperto, tradendo il colore olivastro della carnagione e la barba incolta. La zona viene setacciata palmo a palmo, ma inutilmente. La giornata di ricerche si conclude con un nulla di fatto, lasciando dietro di sé l’incubo di un nuovo ‘uomo in nero’. Incubo che la città credeva di avere superato qualche mese fa, quando le forze di polizia neutralizzarono un altro scippatore seriale. L’uomo nero è invece tornato a colpire nel centro di Ferrara. E ancora una volta le sue vittime sono soprattutto gli anziani.