Spacciatore si nasconde in pizzeria, il questore la chiude per 15 giorni

Serrande giù per un locale di Porta Catena: "Ritrovo di delinquenti"

Il locale dovrà tenere le serrande abbassate per 15 giorni

Il locale dovrà tenere le serrande abbassate per 15 giorni

Ferrara, 18 febbraio 2017 - Uno spacciatore si nasconde all’interno della pizzeria, viene arrestato e il questore fa chiudere il locale. Quel singolo episodio è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, spingendo il capo della polizia estense, Antonio Sbordone, a emettere un provvedimento pesante nei confronti del ristorante al civico 4 di via Porta Catena. Ora dovrà tenere le serrande abbassate per 15 giorni.

Ma riavvolgiamo il nastro. L’episodio che ha avuto come epilogo la chiusura della pizzeria si consuma nel pomeriggio del 9 febbraio. Una pattuglia delle volanti sta effettuando un servizio di controllo nel quartiere Giardino. Arrivati al parchetto del grattacielo, gli agenti notano quattro stranieri in bicicletta. Questi, alla vista dell’auto di servizio, attraversano viale Po col semaforo rosso e si nascondono nella pizzeria ‘Porta Catena’.

I poliziotti decidono di andargli dietro. Uno di loro scende dall’auto e li segue. Arrivato vicino alla pizzeria, vede alcuni nigeriani uscire e allontanarsi. Ne raggiunge uno, mentre in Porta Catena arriva la volante. Lo ferma e gli chiede un documento. Questo si mostra sin da subito spazientito e gli allunga la copia di una denuncia di smarrimento del permesso di soggiorno. Subito dopo si gira, dando le spalle al poliziotto.

L’agente nota che il soggetto tiene sempre la mano destra sulla cintura, come se volesse nascondere qualcosa. Il poliziotto chiede di mostrargli la mano. Lui capisce che tira una brutta aria e cerca di allontanarsi. Il poliziotto lo blocca, ma il nigeriano si gira di scatto gli afferra un polso e glielo torce. Messo momentaneamente fuori combattimento l’agente, si lancia nell’ultimo disperato tentativo di fuga, ma viene rincorso e immobilizzato di nuovo. Prova a divincolarsi e a scalciare, ma non basta. Finalmente i poliziotti riescono a immobilizzarlo e a recuperare quello che nascondeva sotto la cintura: un calzino con all’interno otto dosi di marijuana, già confezionate e pronte allo spaccio (24 grammi circa).

La conseguenza di questo arresto, come anticipato, è stata la chiusura del locale, che già da tempo era finito sotto la lente della polizia di Stato. Nei primi due mesi del 2017 sono stati quattro gli interventi effettuati alla pizzeria di Porta Catena per motivi di ordine pubblico. In particolare, nel corso dell’intervento del 9 gennaio è stato denunciato un nigeriano sorpreso con 25 grammi di droga. Un secondo straniero è stato poi indagato per ricettazione, perchè trovato con in tasca un cellulare rubato. Nel complesso, i risultati dei controlli hanno portato la polizia di Stato a ritenere il ristorante un punto di ritrovo di spacciatori e pregiudicati. Abbastanza per far scattare un provvedimento di chiusura.