Spal, prima partita a ‘rischio’. Summit in Questura

Sicurezza,vertice anticipato. I timori di Mattioli: "Collaudi, ore contate"

Ferrara, Walter Mattioli durante un sopralluogo allo stadio (Foto BusinessPress)

Ferrara, Walter Mattioli durante un sopralluogo allo stadio (Foto BusinessPress)

Ferrara, 23 agosto 2016 - Una corsa contro il tempo perché Spal-Vicenza si giochi a Ferrara. I tempi sono fissati e sulle scadenze è stata data più di una rassicurazione. Ma più la sabbia scorre nella clessidra e più la preoccupazione inizia a serpeggiare. In cima alla lista dei pensieri (soprattutto in vista di una partita da bollino rosso, vista la storica rivalità delle due tifoserie) c’è il nodo sicurezza. A sollevare la questione è la stessa questura, che, proprio in vista del debutto casalingo in serie B ha deciso di anticipare la riunione del Gruppo operativo sicurezza (Gos) senza attendere la fine dei lavori allo stadio Mazza né gli indispensabili nulla osta del Coni e la riunione della commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli. L’incontro è fissato per domani alle 10 in questura.

L’obiettivo dell’incontro, si legge in una nota di Palazzo Camerini, è verificare "la sussistenza delle precondizioni indispensabili per poter ipotizzare l’utilizzo dell’impianto sportivo al termine dei lavori di adeguamento". Sotto la lente quindi i nuovi tornelli, la videosorveglianza, di cui va verificato il funzionamento, gli spazi di filtraggio in via Ortigara, la sala gestione emergenze, oltre alla preparazione e al numero degli steward in servizio. Una serie di adempimenti che, sembra essere il sottinteso, richiedono tempo e che devono essere necessariamente svolti per poter garantire la sicurezza della gara di domenica prossima.

Il rischio è quello di vedere i biancazzurri scendere sul prato di Vercelli (stadio di ‘riserva’, in caso di mancata agibilità del Mazza) per la loro prima sfida casalinga dopo la storica promozione. Uno spauracchio che tutti cercano di esorcizzare con ogni mezzo. Corso Ercole I ci mette il suo. E l’auspicio è anche gli altri attori facciano lo stesso. "La questura e tutto il Gos (carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale, vigili del fuoco, Usl e delegato alla sicurezza, ndr) sono fiduciosi che nella riunione di mercoledì con la Spal 2013 possano registrarsi notizie positive riguardo al termine effettivo dei lavori e della pulizia del cantiere entro il 31 agosto", prosegue la nota firmata dai vertici della questura.

Non solo. La richiesta è anche quella di fissare "una data per l’esercitazione, il giorno seguente" oltre "alla riunione della commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli e al nulla osta del Coni. Senza dimenticare "la trasmissione dell’elenco degli steward e del nuovo regolamento d’uso". Una serie di richieste ben precise che suonano come un invito a stringere i tempi. Le incombenze a cui fare fronte, quando ruspe e operai avranno lasciato il Mazza, sono tante e non scontate. Dal corretto funzionamento dei tornelli alla videosorveglianza, passando per l’organizzazione dei servizi di polizia sia intorno allo stadio che su strade e autostrade.

Senza contare l’ipotesi Vercelli: se si dovesse infatti giocare al ‘Silvio Piola’ la questura dovrebbe affrontare un lavoro logistico non da poco insieme ai colleghi piemontesi. Insomma, la macchina complessa e non deve grippare. La questura si dice "certa" che, con l’ok di Comune e commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli, "dopo l’esercitazione e con le dovute garanzie, l’autorizzazione per la partita potrà essere data". Purché tutti, sottinteso, facciano la loro parte.

Speranza condivisa anche dal presidente della Spal, Walter Mattioli. "La preoccupazione c’è sempre – dice –. La nostra è una corsa contro il tempo per fare in modo che lo stadio sia pronto per la partita. Tutti quanti dobbiamo fare un piccolo sforzo affinché la partita di domenica 4 settembre venga giocata a Ferrara".A dare qualche grattacapo non sono i lavori che, assicura Mattioli, "saranno finiti in tempo", ma i collaudi e, ovviamente, le commissioni. "Noi siamo disposti a fare prove giorno e notte – conclude il presidente biancazzurro –. Il 4 si deve giocare a Ferrara".