Stadio Mazza, incontro a Roma sul progetto di ampliamento

In ballo 8 milioni di euro garantiti da Invimit e Credito Sportivo: gradinata ‘sopraelevata’ e Curva Est coperta

Lo stadio Paolo Mazza potrebbe superare la capienza dei 12mila spettatori

Lo stadio Paolo Mazza potrebbe superare la capienza dei 12mila spettatori

Ferrara, 14 novembre 2016 - Nuovo stadio? Per ora uno stadio tutto nuovo. Mentre la Spal respira l’aria frizzante dell’alta classifica, il Comune prova a battere il ferro finché è caldo: il 22 novembre, a Roma, incontro tra gli amministratori pubblici e i dirigenti di Invimit (il fondo immobiliare del Ministero delle Finanze) e del Credito Sportivo. Argomento, il Paolo Mazza.

Nei giorni scorsi è stato fissato un appuntamento per discutere il progetto di ricostruzione della Curva Est (coperta) e di rifacimento completo della gradinata. Ma anche la realizzazione di un’area commerciale (con negozi, palestra, ristorantino) alla base dell’attuale gradinata, che verrebbe ricostruita all’inglese. Cioè sopraelevata, e senza più barriere con il campo di gioco. Un esempio, tra i più attuali, è quello dello stadio Friuli di Udine, nel quale gli assessori Simone Merli e Aldo Modonesi avevano effettuato un sopralluogo (puramente orientativo) alcuni mesi fa.

Ora il Comune ha deciso di approfondire il discorso: in ballo ci sono 7-8 milioni di euro, la somma necessaria al rifacimento completo dell’impianto che a quel punto avrebbe una capienza di oltre 12mila posti. E soprattutto, il Comune non dovrebbe tirare fuori neanche un euro: il finanziamento sarebbe a totale carico di Invimit e Credito Sportivo, in cambio di una percentuale sui ricavi dell’area commerciale e su eventuali altri introiti. Garante dell’operazione, la stessa Lega B attraverso una società già costituita (‘BFutura’) che promuove la costruzione di nuovi stadi o la riqualificazione degli esistenti. All’incontro del 22 novembre prenderanno parte il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore allo Sport Simone Merli e quello ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi.

Determinante ovviamente anche il coinvolgimento della società biancoazzurra, in primis il presidente Walter Mattioli. «Confidiamo in un incontro proficuo – anticipa Modonesi –, perché la volontà di tutti è quella di concretizzare un progetto a beneficio della città, oltre che dei tifosi e della società di calcio».