Per due anni finge di avere un tumore. E truffa all’amico 162 mila euro

Sant’Agostino: una donna del ravennate si fa consegnare i soldi per cure oncologiche inesistenti

Una donna disperata (immagine di repertorio)

Una donna disperata (immagine di repertorio)

Ferrara, 28 novembre 2016 - Per due lunghi anni ha fatto credere all’amico conosciuto in chat di essere ammalata di cancro e di avere assoluto bisogno di soldi per potersi assicurare le costose cure oncologiche, che altrimenti non avrebbe potuto permettersi. L’uomo, un operaio di Mirabello convinto di quanto gli aveva raccontato l’amica – una donna di 34 anni di Russi (Ravenna) – ha deciso di aiutarla, consegnandole periodicamente delle somme di denaro.

Soldi che sono aumentati con il passare del tempo e che la donna ha puntualmente riscosso, sempre spiegando – immaginiamo interpretando la parte della ammalata disperata – che erano necessari a proseguire le cure, molto costose che lei non riusciva ad affrontare con le sue sole forze economiche. Vero è che due anni sono lunghi e che giunti alla somma decisamente consistente di 162 mila euro, l’amico generoso qualche domanda ha incominciato a farsela. In aggiunta, deve avere constatato che l’amica, alla quale consegnava periodicamente i soldi per le cure oncologiche, non mostrava un aspetto sofferente, alcunché evidenziasse la malattia e ha cominciato a insospettirsi.

Fino a quando si è rivolto ai carabinieri della stazione di Sant’Agostino a cui ha raccontato l’intera vicenda. Dall’inizio, nel 2013, alla fine, nel 2015. I carabinieri hanno avviato l’indagine con le informazioni contenute nella querela giungendo alla fine a smascherare la 34enne, denunciandola.