Truffe agli anziani, ecco il vademecum per difendersi

Crescono i casi a Ferrara e provincia, i carabinieri lanciano l’allarme

Anziani truffati (foto archivio)

Anziani truffati (foto archivio)

Ferrara, 14 ottobre 2016 - CONTINUANO le truffe alle persone anziane, fenomeno maggiormente doloroso a ragione appunto della debolezza dei soggetti passivi del reato. Le modalità operative, però, recentemente si sono in parte modificate. Alcuni esempi recenti, pongono in vetta alla classifica dei mascheramenti più utilizzati per trarre in inganno gli anziani quelli degli operai con pettorali catarifrangenti, in genere utilizzati da operai specializzati delle ditte del gas o dell’energia elettrica.

L’ETÀ delle persone colpite, con la truffa portata a compimento, si pone a cavallo fra i 70 e gli 85 anni; in un unico caso l’atteggiamento sospettoso della vittima ha messo in allarme e fatto fuggire il truffatore. Le modalità di effettuazione delle truffe sono state semplici, e facilmente individuabili dalla vittima: alla porta di casa hanno suonato uno o due sconosciuti, dell’età verosimile di 30/40 anni; questi si sono qualificati come tecnici del gas e, con la scusa di un controllo, si sono fatti consegnare del denaro; le motivazioni del controllo possono essere le più varie; appena effettuato il furto, i malfattori scappano.

POCHE ma semplici regole possono aiutare ad evitare di essere truffati: non fidarsi delle apparenze, spesso il truffatore sembra una persona distinta e perbene, esibisce documenti falsi facilmente individuabili; non aprire agli sconosciuti, non far aprire la porta ai bambini e, se si ritiene di aprire la porta, controllare prima dallo spioncino chi sta suonando alla porta chiedendo l’esibizione di un documento (che deve sempre riportare una fotografia); in caso di dubbio, chiamare sempre il 112.