Truffe, ecco gli spot dei carabinieri

Vademecum per evitare gli inganni

Una pattuglia dei carabinieri (foto archivio Businesspress)

Una pattuglia dei carabinieri (foto archivio Businesspress)

Ferrara, 12 luglio 2017 - Contro le truffe i carabinieri lanciano gli spot (VIDEO). «La tua sicurezza è il nostro mestiere». E’ questo il filo conduttore che invita non solo a non lasciarsi trascinare in inganno ma anche a chiamare il 112 ad ogni minimo sospetto. La campagna di informazione è del Comando Generale. Nel territorio provinciale, in questi mesi, gli uomini dell’Arma hanno incontrato i cittadini nei paesi, nelle frazioni, nei quartieri. Hanno organizzato incontri pubblici e diffuso vademecum per come difendersi. Un impegno serrato, concreto, vicino alla gente e soprattutto agli anziani. Adesso, con tre spot lanciati in internet, i Carabinieri mettono in guardia dalle truffe più comuni. Immagini e parole per stare in guardia.

«Qualcuno ti contatta al telefono dicendo che un tuo famigliare è nei guai e ti chiede soldi per risolvere il problema, attento! – spiegano i Carabinieri – E’ quasi di certo un truffatore. Ti dirà di essere un avvocato o un agente in borghese. Chiama subito i carabinieri quelli veri». Occhio poi al ‘trucco’ dello specchietto: «Sei un auto qualcuno dice che l’hai tamponato, oppure un pedone dice che l’hai investito e ti chiede soldi per un risarcimento. Attento – incalza lo spot - è una delle truffe più comuni». I truffatori spesso scelgono le case, i giardini, seguono gli anziani e le persone più fragili e agiscono: «Se alla tua porta suona qualcuno mostrandoti strani tesserini e documenti e chiedendoti di entrare – recita uno spot - non farlo entrare! Chiama i Carabinieri».