Argenta, 18 multe dallo stesso velox

I casi si allargano. L’avvocato: "Presto una pioggia di ricorsi"

Il velox fisso ad Argenta (foto Scardovi)

Il velox fisso ad Argenta (foto Scardovi)

Ferrara, 20 settembre 2016 - Com’era logico attendersi, la raffica di multe immortalate dal velox fisso installato dal 1° luglio lungo la statale Adriatica alle porte di Argenta nei pressi del Santuario della Celletta, sta suscitando polemiche. Sanzioni che numerosi utenti della strada, tra cui una nutrita fetta di lughesi e ravennati, da giorni si vedono recapitare. Dopo il curioso episodio - pubblicato su queste pagine - che ha visto un 50enne residente nella Bassa Romagna ‘beccarsi’ ben 11 multe in 45 giorni (deve sborsare complessivamente un migliaio di euro e 15 sono i punti decurtati), a intervenire è l’‘AutoMoto Club Romagna’, associazione di automobilisti con sede a Ravenna che conta oltre 400 associati. Lo fa attraverso il suo legale di fiducia, l’avvocato Massimiliano Nicolai, il quale rileva che «tante persone, sia lughesi che ravennati ma anche residenti in altre province, hanno già contattato l’associazione per presentare ricorso avverso le sanzioni amministrative elevate con il velox di Argenta. Spiccano poi due utenti, nella fattispecie il titolare di un’azienda di trasporti e quello di una ditta che consegna il pane, che di multe ne hanno addirittura ‘prese’ rispettivamente 15 e 18».

L’avvocato rileva che «gli autovelox che vengono installati ed utilizzati nel pieno rispetto del Codice della Strada (taratura legale, omologazione, corretta presegnalazione, sufficiente visibilità, ecc.), servono a prevenire gli incidenti, inducendo gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità. In particolare, i velox devono essere normalmente mobili, ossia presidiati da una postazione di vigili. In questi casi gli automobilisti, presa una multa, ben difficilmente ne prenderanno altre. Perciò l’obiettivo, ossia il rispetto dei limiti di velocità, viene raggiunto».

Il legale sottolinea poi che «in casi eccezionali (come appunto quello dello strumento collocato lungo l’Adriatica all’altezza del Santuario della Celletta, ndr), i velox possono essere fissi, ossia senza la presenza dei vigili. In questi casi l’installazione non deve però essere preceduta da subdoli abbassamenti dei limiti di velocità e la carreggiata deve essere realmente pericolosa. Non solo, ma le sanzioni dovrebbero essere recapitate agli utenti entro pochi giorni, in modo da poter fungere da deterrente. Se però, come sta succedendo con il velox di Argenta, le sanzioni vengono recapitate dopo addirittura mesi, i velox fissi servono solo a ‘fare cassa’».