Ferrara, 31 agosto 2010 - In occasione della prima mostra dedicata a Jean Baptiste Simèon Chardin, in programma a Ferrara a Palazzo dei Diamanti, il Louvre ha deciso di concedere in prestito ben dieci capolavori dell’artista. L’esposizione ‘Chardin. Il pittore del silenzo' sarà visitabile dal 17 ottobre al 30 gennaio 2011 e sarà poi allestita a Madrid, al Museo Nacional del Prado dal 28 febbraio al 29 maggio 2011.

Non è la prima volta che il Musèe du Louvre sostiene una mostra di Palazzo dei Diamanti accordando in prestito opere di straordinaria bellezza e importanza. È già successo in occasione delle mostre Turner e l’Italia, Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara al tempo di Borso d’Este e Corot. Natura, emozione e ricordo, solo per citare le rassegne più recenti.

Tuttavia, in occasione di questo evento, il Louvre ha deciso di concedere in prestito a Ferrara Arte un nucleo di opere che per numero e qualità risulta davvero eccezionale, dipinti che segnano tappe fondamentali della carriera del celebre maestro e che sono tra le pietre miliari della pittura francese del Settecento.

Alcune di queste opere hanno poi una storia particolare. È il caso, ad esempio, della Madre laboriosa e Il Benedicite, che Chardin stesso donò al re di Francia Luigi XV ricevendo in cambio la stima del sovrano e, nel 1757, il grande privilegio di dimorare e lavorare al Louvre.