Piante aromatiche e specie bibliche per avvicinarsi a cultura

Al Meis fiorisce il Giardino delle domande

Il Giardino delle domande

Il Giardino delle domande

Ferrara, 2 gennaio 2017 -ALLORO, mirto, timo, lavanda e maggiorana: le piante aromatiche utilizzate per l’Havdalah, la preghiera che si recita al termine dello Shabbat, ci sono già tutte e saranno presto affiancate da frumento, orzo, olivo, vite, melograno, fico e palma da datteri, le sette specie bibliche. Il luogo in cui queste essenze trovano dimora è il ‘Giardino delle domande’, nel comprensorio del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah a Ferrara. «Con questo progetto, unico in Italia - spiega Simonetta Della Seta, direttore del Museo - vogliamo invitare il pubblico ad avvicinarsi alla cultura ebraica anche attraverso i suoi odori e i suoi sapori. Nel Giardino, inaugurato in primavera, si parlerà delle spezie presenti nella Bibbia e dei sentieri dell’alimentazione ebraica. L’approccio coinvolgerà i cinque sensi, facendo riflettere sulle differenze e sulle molte somiglianze con altre tradizioni». Il Giardino servirà anche a rispondere alle curiosità e alle domande più diffuse sull’alimentazione degli ebrei.