‘Da cosa nasce casa’ in scena alla Sala Estense

La commedia dolceamara di Alessandro Liuzzi e Andrea Zantonello già andata sold out a Bologna venerdì 27 sbarca nella città estense

La locandina dello spettacolo in scena alla Sala Estense

La locandina dello spettacolo in scena alla Sala Estense

Ferrara, 26 febbraio 2015 - Arriva a Ferrara ospite della serata di apertura di Tag-Festival di cultura Lgbt, la commedia dolceamara che ha raccolto un ottimo successo di pubblico nelle due serate bolognesi entrambe sold out. Metti due ragazzi in preda al precariato, un trasloco in due sottotetti semifatiscenti, quel che passa il portafoglio, due personalità completamente agli antipodi. Aggiungi che i due sottotetti erano uno, che sono stati creati da un semplice muro abusivo dall’unico proprietario per evadere il fisco e guadagnare il doppio e che i due giovani protagonisti hanno sempre “simpatizzato” per lo stesso sesso...e qui non ‘Ma se prima o poi’, come recita il proverbio, tutti i nodi vengono al pettine. Una commedia brillante, sentimentale ma anche un po’ no che metterà Luca e Michele a dura prova con una convivenza forzata condita da non pochi ‘se’ , altrettanti ‘ma’, imprevedibili slanci emotivi e cuori inariditi...ma hai visto mai che. E fin qui nulla di particolare. Dite che la situazione non si fa particolare! Sommerso viene a galla allora “da cosa nasce casa”! Dal nero sommerso non possa emergere qualcosa di più? Se squadra che vince non si cambia, Da cosa nasce casa continua ad avvalersi della splendida voce di Nicola Mainardi (neo direttore di Komos-coro gay di Bologna), delle coreografie di Maristella Galotti e della regia audio-luci di Gigi Traisci.

Gli autori e interpreti, Andrea Zantonello e Alessandro Liuzzi, tracciano con “Da cosa nasce casa” uno spunto di riflessione su un tema, ancor oggi di forte impatto e ostica accettazione, come quello delle relazioni omosessuali. Lo fanno con l’ironia, l’apertura e anche il dolceamaro che l’Amore racchiude in sé. Senza cadere nell’eccesso di intoccabilità di un orientamento sessuale piuttosto che un altro, ma raccontando uno spaccato di vita comune, come tanti, in cui il sentimento può nascere, evolversi, continuare o anche finire, come è normale che sia. E proprio in questo momento storico così acceso sul fronte dei diritti civili per il nostro Paese, la personale chiave e scelta degli autori diventa quella della normalità...forse mai troppo immaginata dai più. In scena venerdì 27 febbraio 2015 alla Sala Estense di Piazza del Municipio Ferrara.