«La legalità fa risparmiare e lascia dormire sonni tranquilli»

Il magistrato Piercamillo Davigo ospite alla Sala Boldini: «Mani Pulite? Un’indagine che ebbe successo nel contrastare un sistema di corruzione in cui i partiti si spartivano le tangenti»

Piercamillo Davigo alla Sala Boldini durante la lezione  ai ragazzi del Copernico-Carpeggiani

Piercamillo Davigo alla Sala Boldini durante la lezione ai ragazzi del Copernico-Carpeggiani

Ferrara, 26 marzo 2015 - Mani Pulite? «Un’indagine che ebbe successo nel contrastare un sistema di corruzione in cui i partiti al governo (e in parte anche all’opposizione) si spartivano le tangenti». Così il magistrato Piercamillo Davigo si è presentato questa mattina davanti ad una Sala Boldini gremita di ragazzi del Copernico-Carpeggiani in un incontro dalle grandi emozioni. «Alzino la mano quelli di voi che hanno già sentito parlare di Mani Pulite». Ha esordito con questa domanda il direttore di Radio Bruno Pier Luigi Senatore, coordinatore della mattinata dal tema ‘Legalità, criminalità organizzata e senso civico’. Le mani alzate sono state sconfortantemente poche, e meno ancora alla successiva domanda di chi conoscesse gli altri membri del pool, del resto questi ragazzi non erano nemmeno nati nel 1992. Divenuto Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Milano nel 1981, Davigo ha fatto parte, nei primi anni Novanta, del pool Mani Pulite, insieme ad Antonio Di Pietro, Francesco Saverio Borrelli, Gerardo D’Ambrosio, Ilda Boccassini, Gherardo Colombo, Francesco Greco, Tiziana Parenti e Armando Spataro. Ricopre il ruolo di Consigliere alla Corte Suprema di Cassazione, II Sezione Penale, dal 2005. «La legalità – ha spiegato il magistrato – conviene perché fa risparmiare e lascia dormire tranquilli; dove c’è società c’è diritto, ci sono delle regole, delle leggi, che devono essere giuste e rispettate, vi devono essere dei valori». Parole d’oro, per i giovani intervenuti, e per tutti.

di Riccardo Roversi