Ferrara in Jazz, al Torrione un ‘festival’ lungo più di sei mesi

La prestigiosa rassegna in programma dal 16 ottobre al 30 aprile Presentato il ricco programma

Il taglio del nastro della diciassettesima edizione  di Ferrara in Jazz  spetta, venerdì 16 ottobre, al quintetto del trombettista statunitense Wallace Roney

Il taglio del nastro della diciassettesima edizione di Ferrara in Jazz spetta, venerdì 16 ottobre, al quintetto del trombettista statunitense Wallace Roney.

Ferrara, 13 ottobre 2015 - I successi e i riconoscimenti ottenuti dal Jazz Club Ferrara nelle scorse stagioni, sono un motivo in più per inaugurare con entusiamo e con un ricco cartellone la XVII edizione di Ferrara in Jazz che si svolgerà dal 16 ottobre al 30 aprile tra le storiche mura del Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni Unesco e tra le location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission. L’apprezzata rassegna concertistica, organizzata da Jazz Club Ferrara con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Banca di Romagna e Endas Emilia-Romagna, assembla le tessere di un articolato mosaico musicale in cui convivono tutte le cangianti sfumature del linguaggio jazzistico.

Il varo della kermesse, che assume sempre più la qualità e le proporzioni di un vero e proprio festival della durata di ben sei mesi, spetta - come detto venerdì 16 ottobre - al quintetto di un fuoriclasse del panorama internazionale, il trombettista statunitense Wallace Roney. Sempre più ampio, poi, sarà l’articolato network di co-produzioni grazie a cui Ferrara in Jazz acquista ulteriore prestigio e visibilità in ambito regionale e nazionale. Quest’anno, oltre al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, Ferrara Musica, Bologna Jazz Festival e Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna, il Jazz Club Ferrara accoglie il ritorno di Ferrara Arte, della Fondazione Siena Jazz e il nuovo ingresso di Jazz Network.

Riconfermando la formula data dall’equazione di tre concerti settimanali (venerdì, sabato e lunedì), nella prima parte di stagione (ottobre-dicembre 2015) il pubblico potrà assistere a ben diciotto main concerts e un progetto speciale che vedranno il susseguirsi di grandi protagonisti della musica afroamericana come Uri Caine, Wallace Roney, Rob Mazurek, Gary Bartz, Tim Berne, Eumir Deodato, Kevin Hays, Bill Carrothers, Gabriele Mirabassi, Michael Formanek, Bennie Maupin, Dave Binney, Drew Gress, Ray Anderson, Zhenya Strigalev, Eric Harland e molti altri.

Ad arricchire la ricca stagione non sarà solo il ‘pit stop’ sul prestigioso palcoscenico del Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ che quest’anno ospiterà Volcan, magmatico ed irruente quartetto guidato dal pianista cubano Gonzalo Rubalcaba, ma anche ‘Armistice Day 1918’, toccante progetto multimediale ideato dal pianista Bill Carrothers, che il Jazz Club proporrà in collaborazione con Ferrara Arte in occasione della mostra ‘De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie’.

Info: www.jazzclubferrara.com jazzclub@jazzclubferrara.com