Festival della cultura ebraica al via tra spettacoli e mostre dedicati alla donna

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Donna nella cultura ebraica

Donna nella cultura ebraica

Ferrara, 13 settembre 2014 - Saranno il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini e il sottosegretario per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo Francesca Barracciu a inaugurare, domani a Ferrara, città capofila per l'Italia, la quindicesima Giornata Europea della Cultura Ebraica.

Insieme al Ministro e al Sottosegretario interverranno il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il rabbino capo Luciano Caro e il presidente della Comunità ebraica di Ferrara Michele Sacerdoti. Le iniziative e il programma delle manifestazioni a Ferrara sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa.

"E' un grande onore per la città di Ferrara essere capofila in Italia della Giornata Europea della Cultura Ebraica - ha detto il vicesindaco Massimo Maisto -. Per noi è un riconoscimento per la nostra città e una richiesta di impegno alla nostra città per lavorare sulla nostra storia e sul nostro futuro". "La proposta della Giornata europea della cultura ebraica - ha detto Roberto Jarach, vicepresidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane - nasce dall'esigenza di abbattere le barriere di incomprensione e di pregiudizio nei confronti degli ebrei. Si possono superare solo con la conoscenza dei nostri valori e delle nostre tradizioni, aprendo le porte delle nostre istituzioni e dei nostri luoghi di culto per ospitare iniziative e contribuire alla costruzione di una società multietnica e multiculturale". 

"Il valore della cultura ebraica e della cultura in generale, e lo sviluppo della conoscenza possono offrire un contributo sostanziale alla lotta contro le discriminazioni - ha aggiunto Jarach - Il tema di quest'anno, la donna, permette di allargare la riflessione anche su queste tematiche."

Centinaia di eventi tra visite guidate, spettacoli, concerti, mostre d'arte, conferenze, degustazioni, escursioni e attività per bambini: domani la Giornata Europea della Cultura Ebraica, la manifestazione coordinata e promossa in Italia dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, "apre le porte" di sinagoghe, musei e quartieri ebraici, invitando a scoprire i luoghi, la storia e la cultura ebraica di ieri e di oggi. Un tema, "Donna Sapiens - La figura femminile nell'ebraismo", unirà idealmente le centinaia di iniziative, fornendo lo spunto per parlare del femminile nel mondo ebraico e nella società, tra modernità e tradizione: una tematica attuale, che si intreccia alla cosiddetta questione "di genere", cui l'esperienza ebraica può fornire interessanti spunti di riflessione.

Alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, giunta alla quindicesima edizione, partecipano trenta Paesi europei e settantasette località in Italia, dove risiede la più antica Comunità della diaspora. In Italia la manifestazione gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall'ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani e dall'Adei-Wizo, l'Associazione Donne Ebree d'Italia. La manifestazione è inoltre riconosciuta dal Consiglio d'Europa.

Programmi e approfondimenti sono disponibili sul sito: www.ucei.it/giornatadellacultura. Alla Giornata aderiscono in Italia le seguenti località: Acqui Terme, Alatri, Alessandria, Alghero, Ancona, Asti, Biella, Bologna, Bova Marina, Bozzolo, Brindisi, Carmagnola, Carpi, Casale Monferrato, Catania, Catanzaro, Cento, Cherasco, Chieri, Correggio, Cortemaggiore, Cosenza, Crotone, Cuneo, Ferrara, Finale Emilia, Fiorenzuola d'Arda, Firenze, Fiuggi, Fondi, Fossano, Genova, Gorizia, Ivrea, Livorno, Lugo di Romagna, Mantova, Merano, Milano, Modena, Moncalvo, Mondovì, Monte San Savino, Napoli, Ostiano, Padova, Palermo, Parma, Pesaro, Pisa, Pitigliano, Pomponesco, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Sabbioneta, Saluzzo, San Nicandro Garganico, Santa Maria del Cedro, Senigallia, Siena, Siracusa, Soncino, Soragna, Torino, Trani, Trieste, Trino Vercellese, Udine, Urbino, Venezia, Vercelli, Verona, Viadana, Viareggio, Vibo Valentia, Vicenza. Le iniziative dei trenta Paesi europei sono consultabili su www.jewisheritage.org, il sito dell'AEPJ, l'organizzazione che promuove e coordina l'iniziativa in Europa e che nasce per preservare il patrimonio culturale ebraico del Vecchio Continente.